Rivista Anarchica Online
Musica & idee
a cura di Marco Pandin (marcpan@tin.it)
L'appuntamento con
"Musica&Idee" è stavolta un po' diverso dal solito: la
consueta pagina fatta di ritagli e indicazioni si è trasformata quasi
in un elenco di nomi e gruppi. Sono molte infatti le uscite
discografiche recenti e imminenti che si rivelano di una certa
importanza, quindi perché non approfittare di questa occasione per
segnalarne il maggior numero possibile? Tra gli avvenimenti
principali di questi ultimi tempi nel settore musicale alternativo
c'è senza dubbio la doppia raccolta della label statunitense Radical
intitolata "International Peace Benefit". È
un Progetto che raccoglie contributi musicali, scritti e grafici di
ben 55 collettivi ed individui provenienti da molti paesi del mondo,
Italia compresa (ci sono, tra gli altri, Raf Punk, Impact,
Contrazione, ecc.). Ai dischi, destinati inevitabilmente a un
pubblico di ascoltatori irriducibili, è abbinato un fascicolo zeppo
di informazioni, interventi e disegni. Se sapete leggere l'inglese,
troverete ottimi spunti di discussione, oltre ad indirizzi utili per
contatti e scambi. La label inglese
Fight Back, emanazione della poliedrica attività dei Conflict, ha
recentemente pubblicato due raccolte intitolate "We don't want
your fucking war/law" che contengono materiale anche già edito
di gruppi ben conosciuti e collaudati. Se date un'occhiata alle
indie-charts pubblicate dai giornali inglesi, vi accorgete che questi
dischi stazionano nelle prime posizioni delle classifiche. Il
"relativo" successo di vendita di iniziative simili non
deve far comunque gridare allo scandalo. A parte il fatto che vender
dischi non è reato né tradimento, credo che qualche volta il
proporre dischi di questo tipo serva ad aprirsi ad un pubblico più
vasto, e soprattutto a recuperare un po' del deficit causato da altre
iniziative parallele, nel caso specifico "This is not enough",
il nuovo single dei Conflict, venduto a 1.200 lire e inevitabilmente
destinato ad andare "in rosso". Imminente l'uscita
per l'etichetta Mi-mort di una raccolta di inediti di gruppi come
Current 93, Coil, ecc. i cui proventi sono destinati al finanziamento
dell'attività clandestina dell'Animal Liberation Front. I Crass
saranno presenti anche in questo disco: verrà pubblicato un estratto
dell'ormai mitica registrazione del falso colloquio tra Margaret
Thatcher e Ronald Reagan che a suo tempo venne spedito anonimamente
alle redazioni dei quotidiani più prestigiosi di mezzo mondo. La Sterile Records
ha pubblicato una raccolta dal titolo "Here we go!"
dedicata ai minatori inglesi, nell'anniversario dello sciopero.
Quello che più colpisce è che a questa iniziativa hanno aderito
numerosi gruppi molto famosi, abituati al grande giro del mercato
discografico e alle alte posizioni delle classifiche di vendita. Per
ragioni ovvie, questi gruppi sono stati costretti a non usare i loro
veri nomi, quindi assieme ad Annie Anxiety, Nocturnal Emissions ed
altri troverete nomi di gente sconosciuta che però "suona"
come alcune grandi firme del pop-rock inglese attuale. Ultimo sguardo al
panorama inglese, per passare ad altro: nuova uscita davvero speciale
per i Flux of Pink Indians, un ep entusiasmante dal titolo "Taking
a liberty" contenuto in un omonimo libretto di poesie, e il
minilp dei Sears "If only...", pubblicato da Bluurg qualche
mese fa ed ingiustamente passato inosservato. La Catfood Press ha
messo in circolazione una cassetta dal vivo dei Death In June e,
finalmente, il "Benefit Concert for Peace News" con Flux,
Crass, D & V ed Annie Anxiety. Al momento di
andare in stampa non ho ancora avuto modo di ascoltare le nuove
realizzazioni dei Crass ed Eve Libertine, dischi comunque annunciati
come di imminente realizzazione e definiti da alcuni amici inglesi
che li hanno già potuti sentire come "stupefacenti e
imperdibili"... Stesso discorso per
il nuovo minilp della poetessa Annie Anxiety, che verrà presto edito
dalla label belga Layland. Dopo un periodo di
apparente calma, la bolognese Attack Punk Records ha aperto le
ostilità in grande stile. Innanzitutto il sette pollici degli I
Refuse It, il 12" dei CCCP "Emilia paranoica"
(irresistibile), un ep degli islandesi Jones Jonee e uno degli
jugoslavi Ubr. Da Torino, invece, ecco i due dischi dei Negazione e
dei Nerorgasmo, molto diversi tra loro come impostazione ed intenti,
ma entrambi interessanti. Il 7" dei primi, "Tutti pazzi",
è quasi un hit nelle hardcore playlist di mezza Italia, mentre l'ep
dei secondi è destinato a divenire un cult-record (procuratevelo,
almeno per i dissacranti volantini contenuti nella confezione). Ecco adesso due
cassette, musicalmente molto distanti tra loro ma con simili
obiettivi destabilizzanti. Quello dei Dictarista è il classico
demo-tape registrato in condizioni disumane da un gruppo che ha
grinta da vendere e buone intenzioni, ma purtroppo pochi mezzi
tecnici. Il sound è compatto e potente, nel complesso ascoltabile,
sebbene con un po' di sforzo da chi sta al di qua del registratore! Il nastro di Fox e
Areclan "Processo alla Scimmia n. 2", pubblicato in
edizione limitata da Particolare Music, si inserisce nel filone della
"musica anarchica" come tentativo (e direi ben riuscito ed
efficace) di distruzione letterale e sistematica di tutti gli schemi
e le convenzioni artistiche. Concepito con ironia e gusto come
colonna sonora di performance sacrileghe, a questo secondo momento
del "Processo" seguirà presto un terzo atto, sicuramente
destinato a dare scandalo negli ambienti più ortodossi ed austeri
della scena musicale alternativa nazionale. Commenti e critiche
a tutto questo materiale sono inutili: se avete qualche soldo da
investire nel settore "dischi e cassette" cercate di
orizzontarvi tra questi nomi e suggerimenti. Tutto il materiale a cui
ho fatto riferimento è probabilmente reperibile presso Diavlery
Productions (via Molinelli 19, 40136 Bologna) e Virus Diffusioni (via
Orti 10, 20122 Milano). Caso mai non fosse disponibile del materiale
che cercate, tentate presso qualche centro di distribuzione e vendita
di produzioni indipendenti, magari a qualche negozio, facendo sempre
bene attenzione al prezzo solitamente indicato in chiaro nella
copertina o nella confezione.
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