Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 15 nr. 127
aprile 1985


Rivista Anarchica Online

Trobar Clus: un circolo e una proposta

Il desiderio è metà della vitalità,
l'indifferenza metà della morte.
(G.K Gibran, Sabbia e onda)

Il nostro agire in campo sociologico si riflette in un particolare interesse per le tematiche del posto in cui viviamo. La Provenza era ed è anche qui: da ciò una ricerca per un possibile aggancio con il fatto più importante della cultura provenzale: I Trovatori.
Ecco saltar fuori TROBAR CLUS modo di poetare nascosto ed ermetico dei trovatori, che vagavano per il mondo a cantare l'amore e a giocare con esso.
Oggi più che mai la lirica di Provenza appare nella sua autentica dimensione di "gioco": un sapientissimo e agguerrito gioco della intelligenza creatrice, uno svago prezioso della riflessione che inventa. Questa creatività e genialità poetica sbocciavano da un amalgama eterogeneo di soggetti coscienti che trovavano nel comune denominatore artistico la capacità di superare qualunque ruolo sociale e provenienza di ceti.
il nostro concetto di vita comprende una visione poetica del mondo: la sensazione che la civiltà contemporanea voglia mettere al bando questa particolare visione non ci abbandona, perciò poetare nascosto è quasi d'obbligo.
Il circolo Trobar Clus nasce dalla volontà di creare uno spazio dove siano esclusi rapporti di dominio, aperto a incontri fra individualità diverse con finalità complementari, dal bisogno di creare un modo diverso di vivere l'impegno sociale, un modo che vada oltre il vecchio schematismo e che produca finalmente la crescita della critica libertaria e la sua conseguente applicazione pratica. La certezza di vivere un momento di decadenza sia delle istituzioni che dell'uomo e del suo contesto naturale ci porta a concepire un discorso che tenti di innescare dei processi inversi. La convinzione che nell'uomo vi siano esigenze fondamentali irrisolte, oltre le mode e le ideologie ci induce a farne campo di battaglia. Il sogno, il gioco, il piacere, il gratuito... hanno nella loro universalità il carattere necessario per tentare di capovolgere la decadenza.
La mercificazione dell'esistere non ha lasciato niente incontaminato, lo svilimento colpisce tutto e le esigenze primarie oltre che irrisolte sono state via via stornate dal loro carattere primordiale, per cui se ne rende necessario il ribaltamento sia come concetti che come momenti di vissuto.
Per questo Trobar Clus vuole esprimere un senso oltre lo spettacolare e il fittizio, oltre la miseria di un vivere a compartimenti stagni nell'abbrutimento di una produzione di un consumo coatto.
Così Trobar Clus diventa: il sogno quotidiano che non si infrange sulla scogliera circostante ma veleggia verso il largo; il gesto gratuito che annienta il peso di un mercanteggiare avvilente; il gioco dell'infanzia che si riafferma completandosi nell'essere adulto; il piacere senza limiti della morale e della frustrazione.
Cosi Trobar Clus diventa uno scoprirsi giorno dopo giorno un po' diversi, un po' più vivi e un po' più se stessi.
Quel che dobbiamo cercare di creare è una nuova cultura, non un altro movimento che si proponga di curare i sintomi della crisi senza rimuoverne le cause. Dobbiamo cercare di estirpare l'orientamento della nostra psiche oltre che eliminare le istituzioni che incarnano il dominio sociale. Vogliamo indirizzarci verso l'alternativa che riesca a contenere e fondere tutte le diversità e pluralità di coloro che lottano per una reale "liberazione".
La nostra proposta vuole amalgamare tutte le attività che verranno svolte con un principio basilare: "l'ecologia sociale". Ecologia sociale come ambito variegato e multiforme per la lotta generalizzata contro il sistema del dominio in tutte le forme in cui esso si manifesta, dal rapporto di lavoro a quello familiare, da quello con la natura a quello con se stesso. Non vogliamo confondere questa scienza con le varie associazioni ecologiche istituzionalizzate di tipo riformista.
Stiamo cercando di ridurre la distanza fra i nostri sogni e la nostra realtà.
Crediamo che questo non sia un tentativo che riguardi esclusivamente noi, ma coinvolga una molteplicità di individui che come noi stanno cercando in questo carcere solo l'attimo buono per evadere.
Con questo non vogliamo fare un unico calderone buono per tutti gli usi, anzi... vogliamo cercare una situazione generale che coinvolga il maggior numero di persone.
Quindi non un intervento che presenti i classici schematismi e settarismi dei prototipi politici, ma il soddisfacimento dei bisogni e meglio ancora la realizzazione dei desideri scaturiti dall'interiorità individuale e collettiva.

Circolo "Trobar Clus"
cp. 97 - 18012 Bordighera (IM)