Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 12 nr. 99
marzo 1982


Rivista Anarchica Online

Cronache sovversive
a cura della Redazione

Il processo ad Anacleto

Lunedì 15 febbraio è iniziato, presso la corte d'assise di Milano, il processo contro una trentina di aderenti o presunti tali alla "Brigata Lo Muscio". Tra gli imputati vi è Agostino Mariotti, anarchico, noto con il soprannome di "Anacleto", attivo militante a Milano da un decennio. Anacleto si è sempre dichiarato estraneo ai fatti addebitatigli: va in proposito ricordato che le accuse iniziali (banda armata, detenzione di armi, tentativo di sovversione violenta dello stato, ecc.) sono cadute tutte, meno quella di aver partecipato ad una rapina: contro di lui vi sarebbe la "testimonianza" di qualcuno dei numerosi pentiti e semi-pentiti, a vario titolo imputati in questo processo. Mentre questo numero va in stampa, il processo è ancora alle prime udienze.

Assemblea di "A"

Colla partecipazione di oltre 80 compagne e compagni provenienti da tutte le province del Triveneto (esclusa Gorizia), nonché da quelle di Milano, Mantova, Forlì, Roma e Palermo, si è svolta domenica 7 febbraio la XXIII assemblea della nostra rivista. Hanno relazionato sullo stato delle rispettive pubblicazioni anche le redazioni di Umanità Nova, Volontà, Senzapatria, Germinal e Friuli libertario. Come di consueto, il dibattito - più che svolgersi organicamente ed arrivare a specifiche conclusioni - ha soprattutto permesso di mettere in luce le carenze ed i difetti, a seconda degli intervenuti, di questa o quella pubblicazione: al centro dell'attenzione è risultata, questa volta, Umanità Nova, anche se in effetti la discussione si è allargata all'intero panorama della stampa anarchica, alla sua funzione nell'attuale difficile situazione, ai consueti problemi della diffusione, ecc.. Da segnalare, a quest'ultimo proposito, l'intenzione espressa da compagni del Trentino di acquistare un furgone e di utilizzarlo quale "centro sociale" mobile, per poter così raggiungere capillarmente i compagni ed i simpatizzanti dispersi nelle valli, permettendo al contempo una penetrazione della nostra propaganda e della nostra stampa, tanto più efficaci perché supportate dal contatto umano diretto. Un'idea, questa, che giustamente i compagni del Trentino intendono rilanciare, perché altri la concretizzino altrove, in simili condizioni di dispersione geografica.
Nel pomeriggio si è anche parlato della manifestazione antimilitarista anarchica, promossa su scala nazionale a Livorno sabato 13 marzo.

Conferenza Castoriadis

Cornelius Castoriadis (alias P. Cardan, alias P. Chalieu) è stato fondatore e animatore della rivista "Socialisme ou Barbarie", su cui sono apparse lucidissime analisi della natura sociale dell'URSS e in genere della burocrazia. È autore di numerosi libri, purtroppo assai più noti in Francia che in Italia: ricordiamo tra gli altri "La società burocratica" (SugarCo, Milano 1978), "L'istitution imaginaire de la société" (Seuil, Parigi 1975) e "Le Carrefour du labyrinthe" (Seuil, Parigi 1978).
Di questi temi Castoriadis parlerà nel corso di una conferenza pubblica che terrà sabato 27 marzo, alle ore 21, nella sala di Palazzo Dugnani, via Manin 2, a Milano. Promotore dell'iniziativa (e del seminario che si terrà all'indomani, come di consueto "a numero chiuso": per informazioni e iscrizioni, rivolgersi al C.S.L.) è il Centro Studi Libertari "G. Pinelli" - viale Monza 255, 20126 Milano.

Costituito l'archivio Borghi

Per iniziativa di alcuni militanti e storici del movimento anarchico, si è costituito a Castelbolognese (dove Borghi nacque) l'Archivio Armando Borghi, che si propone la raccolta, la conservazione e la sistemazione a fini di studio di tutti gli scritti esistenti, editi e inediti, del noto anarchico romagnolo. "Si tratta - si legge nel comunicato stilato dai promotori - di salvare dalla dispersione, e spesso dalla probabile futura irreparabile distruzione, un patrimonio documentario di notevole valore storico e politico, indispensabile per una corretta e il più possibile esauriente comprensione dell'attività e del pensiero di una delle figure che più hanno inciso nell'anarchismo italiano del nostro secolo (...) L'Archivio Armando Borghi intende collegarsi e mantenere rapporti organici di collaborazione e di scambio con tutti gli organismi che nascono da esigenze e con prospettive affini, senza alcuna pretesa di sostituirsi ad essi o di entrare in concorrenza, rischio che viene del resto escluso dalla stessa caratterizzazione delimitata e settoriale dell'iniziativa (...)".
Naturalmente i promotori fanno appello alla collaborazione di tutti coloro che possono fornire all'Archivio originali o fotocopie di lettere e altri scritti di Borghi, invitandoli a mettersi in contatto con Giampiero Landi, via Emilia Levante 225, 48014 Castelbolognese (RA).