Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 9 nr. 74
maggio 1979


Rivista Anarchica Online

Così è se vi pare
a cura della Redazione

L'Iran che ho descritto nei miei resoconti su Lotta Continua e a Radio Popolare era evidentemente il mio Iran, quello che io vedevo e sentivo. Non comprendo allora perché tanti compagni se la siano presa tanto: è evidente che non poteva essere che così. Questo in sintesi è il discorso fatto da Carlo Panella, inviato speciale di L.C. in Iran nelle calde settimane della "rivoluzione" khomeinista (ebbe tra l'altro l'onore di viaggiare da Parigi a Teheran sull'aereo speciale dell'Air France con a bordo il barbuto ayatollah). L'entusiasmo filo-khomeinista dei suoi reportage ha finito per irritare anche i più boccaloni, anche quelli che per un bel po' di tempo sono andati avanti a credere davvero che Khomeini fosse quasi un compagno.

Ma non è tanto il giudizio sulle vicende iraniane che qui ci interessa dibattere, quanto l'esasperato "soggettivismo" di cui Pannella si è fatto interprete e che va per la maggiore in gran parte del cosiddetto "movimento". Dopo tanti anni di rigide "verità oggettive", indiscutibili "analisi di classe", ecc., ecco tanti "rivoluzionari" nostrani arrivati ad abbracciare la filosofia pirandelliana del così è se vi pare.

Negata qualsiasi possibilità di "oggettività" ai fenomeni sociali, tutto diventa possibile - esattamente come quando lo scolastico richiamo alla "scienza" marxista-leninista tutto spiegava, tutto definiva, tutto permetteva di inventare e mistificare a seconda delle necessità del movimento. Miracoli del camaleontismo marxista!

E pensare che per anni ci hanno accusato di "soggettivismo irrazionale", di "individualismo piccolo-borghese"....