Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 8 nr. 68
estate 1978


Rivista Anarchica Online

Che cos'è l'I.R.A.
di R.D.L.

Grazia a Gheddafi, il mito dei "compagni" dell'I.R.A. (Irish Republican Army, ossia Esercito Repubblicano Irlandese) ha perso molto del suo fascino, ma non sono passati molti anni da quando nei cortei della sinistra rivoluzionaria il grido "IRA, fedayn, tupamaros, vietcong" riscuoteva un visibile successo. In realtà dell'IRA e delle sue prospettive di lotta si conosceva ben poco, ma tant'è, l'IRA sparava, sparava bene, quindi erano "compagni" da sostenere. Quando però, colpo di fulmine a ciel sereno, il pazzo islamico annunciò al mondo che le armi dei "compagni" dell'IRA le pagava Maometto, dilagò il sospetto che era meglio informarsi contro chi - e soprattutto per che cosa - stesse in realtà sparando l'IRA e i nodi vennero al pettine. Tradimento? No, grossolana ignoranza o forse pigrizia di chi, non volendo risalire dalla canna del fucile alla testa di chi lo reggeva, non aveva ovviamente saputo che i cecchini dell'IRA non sparavano "contro il padrone" nè "per la rivoluzione sociale", ma contro chiunque si opponesse al loro progetto di una Nazione cattolica e repubblicana, gestita ovviamente da loro stessi.

L'IRA, sin dalla sua formazione nel 1920, come braccio armato ed illegale del partito "irridentista" irlandese, il Sinn Fein, si caratterizzava come forza nazionalista cattolica, elaborando parole d'ordine che mantiene ancora oggi: lotta di liberazione nazionale, egemonia religiosa del cattolicesimo, repubblica. Durante gli anni '60, poco prima che la "questione irlandese" si riproponesse in tutta la sua drammaticità, confluiscono nell'IRA, con camaleontismo di marca berlingueriana, diversi elementi del partito comunista e di alcune formazioni marxiste-leniniste. Lo storico compromesso, tuttavia, segna il passo e nel '69 matura la scissione tra l'ala provisional dell'IRA, nazional-cattolica e l'ala official con tendenze socialiste. Il rapporto numerico presente alla scissione che vedeva l'ala official maggioritaria, nel giro di un anno si capovolge, rendendo l'ala provisional, non solo la corrente maggioritaria, all'interno dell'IRA, ma coagulando intorno a questa formazione il maggior numero di simpatie della popolazione cattolica dell'Ulster.

Quando le due "ali" dell'IRA scendono in campo attivamente, nel 1970, la questione irlandese è già esplosa da due anni. La "questione" si apre con le moderate richieste di integrazione della comunità cattolica nel welfare state industriale e protestante, portate avanti da due associazioni come la Northern Ireland Civil Rights Association (associazione per i diritti civili nel Nord-Irlanda) e la Derry Housing Action Committee (Comitato d'Azione di Derry per la Casa), entrambe espressione del nascente ceto medio cattolico, ben presto l'intera comunità cattolica e protestante vengono coinvolte in un confronto sempre più aperto e frontale. La comunità protestante, dietro una pretestuosa unità religiosa, stringe i ranghi intorno alla difesa dei propri privilegi (gerarchicamente disposti e quindi notevolmente disegualitari) in campo economico (la gestione protestante a livello imprenditoriale ed operaio del settore industriale). La comunità cattolica ritrova la sua unità proprio grazie al regime di apartheid voluto dalla comunità protestante.

L'unica organizzazione che cerca di superare questo dualismo tenendosi ben lontano da un approccio pacifista al problema, è People's Democracy, un movimento nato alla Queen's University di Belfast sull'onda antiautoritaria e rivoluzionaria del '68. Questo movimento, che si pone in netta antitesi con l'impostazione confessionale e nazionalista delle due comunità, riesce a raccogliere ben presto vaste simpatie intorno al suo programma che tende a creare l'unità della classe lavoratrice cattolica e protestante cercando di ribaltare quindi la prospettiva della "questione irlandese" da conflitto tra comunità di carattere religioso in conflitto di classe. Il difficile tentativo di legare la classe lavoratrice superando privilegi storici e pregiudizi fortemente radicati fallisce con l'entrata in campo di formazioni armate come i B special da parte protestante e l'IRA provisional da parte cattolica.

La spirale di terrorismo indiscriminato innestata da entrambe le parti sancisce in maniera irreparabile la separazione delle due comunità: ma i B special protestanti, dichiaratamente fascisti in niente si differenziano dall'IRA provisional nella scelta terroristica: nessuna formazione colpisce i centri del potere politico-economico, bensì, con un'affinità non certo casuale i "pub" delle zone popolari, i supermercati, i grandi magazzini.