Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 8 nr. 67
giugno 1978


Rivista Anarchica Online

Reggio Emilia: trionfano gli i Anarkos
di G. P.

Quando, qualche anno fa, il BAKUNIN F. C. (Football Club) batteva sonoramente a Zurigo il MARX F. C. dopo un'animatissima partita di calcio, si poteva anche pensare ad una casualità. Ma oggi, dopo la sensazionale vittoria degli ANARKOS di Reggio Emilia nel torneo di calcio cittadino "Giovanni Leone", la superiorità della strategia libertaria rispetto a quella autoritaria è indiscutibile anche in campo calcistico.

Il torneo, svoltosi nel capoluogo emiliano nel mese di luglio con la partecipazione delle squadre di varie forze politiche (F.G.C.I., circolo Jackson, D.P., Cristiani per il socialismo e anarchici) è stato seguito con viva partecipazione da tutta la sinistra reggiana.

Al compagno Gigi Pascarella, collaboratore della nostra rivista nonché elemento di punta degli ANARKOS, abbiamo chiesto di rivelare i "segreti" tattico-strategici che hanno portato gli ANARKOS allo storico successo. Si è rifiutato. In compenso, ci ha fatto pervenire il pezzo che segue.

Mentre i reduci del '68 trascorrono le vacanze in convento a meditare, pagando così l'ennesimo e oneroso tributo alle "vacanze intelligenti" allorquando orde di sinistresi si avventuravano per gli itinerari sempre più "riminescamente" alternativi, a Reggio Emilia si organizzava un torneo di calcio dedicato al più blasonato dei perseguitati ed emarginati: Giovanni Leone.

A conferma che lo sport non può e non deve mischiarsi alla politica, si stabiliva - viceversa - che dovessero essere le organizzazioni politiche a immergersi nello sport. Nel grande baillamme intorno alla scoperta del corpo, anche noi si approdava al misticismo, memori delle interminabili partite a calcetto negli oratori che scandirono la nostra infanzia.

Certo è che se il calcio è metafora del combattimento, gli ANARKOS nei pronostici rimandavano più all'armata brancaleone che alla colonna Durruti. Ma fin dalla prima partita con i cristiani per il socialismo, galvanizzati dal grido "Nerone è vivo e lotta insieme a noi", gli ANARKOS cancellavano ogni perplessità e maligna previsione con l'eclatante ponteggio di 2 a 1. Solo Democrazia Proletaria riusciva ad inchiodarli sul 2 a 2 nel turno successivo. Pronto riscatto nella partita con il circolo Jackson (non inganni la titolazione, non si tratta né di una squadra di colore né di simpatizzanti N.A.P., sono sì dei fiancheggiatori, ma del P.C.I.), gli ANARKOS vendemmiano ben 4 reti.

Nella finalissima, di fronte ad un pubblico delirante, calcolato intorno alle 300 persone, l'apoteosi delle "cenerentole" degli ANARKOS. Tempi supplementari sentenziavano il trionfo delle casacche nere. Risultato finale 2 a 1. Poi, l'ovazione...

Cosa aggiungere ancora? Vi sarebbero da nominare uno ad uno tutti i protagonisti dell'impresa, ma renderemmo un servizio insperato alla DIGOS locale di cui non possiamo non sottolineare il dilettantismo di chiaro sapore decoubertiano.