Rivista Anarchica Online
U.S.I.
a cura della Redazione
Circa 400 compagni, provenienti da tutte le regioni italiane, hanno partecipato ai lavori del
"Primo attivo nazionale di base dei lavoratori per l'U.S.I.", tenutosi a Roma nei giorni 22 e
23 aprile - presenti anche alcune delegazioni straniere, fra cui quella della C.N.T.
spagnola. Dal dibattito, svoltosi in un clima costruttivo, sono emerse le difficoltà che
incontrano i rivoluzionari a contrastare il progetto riformista ed interclassista portato
ormai a piena realizzazione dai partiti di sinistra e dal sindacato CGIL-CISL-UIL. È
emersa anche la generale volontà dei presenti (perlopiù militanti anarchici, numerosi
delegati di comitati operai, di coordinamenti lavoratori libertari e di altre aggregazioni
locali o di settore) di intensificare la già crescente presenza libertaria nello scontro sociale.
L'anarco-sindacalismo - seppure variamente interpretato - è stato considerato il punto di
riferimento ideale, storico ed organizzativo per il processo di aggregazione che porterà
alla ricostituzione dell'Unione Sindacale Italiana.
Nella mozione conclusiva si afferma la necessità della "ricostituzione dell'organizzazione
di massa di classe che si ponga come alternativa ai cedimenti ed al collaborazionismo
che le burocrazie sindacali portano avanti" e si indice per il prossimo autunno un
secondo attivo "che costituisca il comitato nazionale provvisorio dell'U.S.I.".
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