Rivista Anarchica Online
Stajano e Serantini
Cari compagni, sono veramente sorpreso che anche voi
siate cascati nel rappresentato dal libro di Stajano su Serantini. Si
tratta di una evidente, squallida e per noi inaccettabile speculazione editoriale su di un nostro compagno
e -
vi ripeto - non riesco a comprendere come abbiate potuto dar spazio all'intervista che Ludovico F. ha
fatto
a Stajano, sull'ultimo numero, nella quale sono espresse solo deboli riserve dove invece sarebbero state
necessarie pesanti stroncature. A parte questo, la rivista mi sembra un'ottimo strumento
di propaganda e pertanto vi auguro buon lavoro.
Vincenzo S.
Ci fa piacere che i compagni ed i lettori in genere ci facciano conoscere la loro opinione su quanto
pubblicato
sulla nostra rivista. Siamo noi stessi a sollecitare queste opinioni, soprattutto quelle critiche. Il giudizio
del lettore
di Roma è però un po' eccessivo quando lo porta ad essere addirittura stupefatto della
intervista-recensione
pubblicata sullo scorso numero. I giudizi, infatti, sono per loro natura individuali ed è
praticamente impossibile
che varie migliaia di giudizi (quanti sono i nostri lettori) possano coincidere. Per cui certamente vi
saranno altri
lettori che la pensano come Vincenzo S., così come ve ne saranno d'accordo con il nostro
collaboratore Ludovico
F. Alcuni lettori, dal canto loro, ci hanno detto di aver letto con commozione le pagine che Stajano ha
scritto sul
nostro compagno assassinato e di voler ringraziare tramite nostro Stajano per aver impedito che il silenzio
uccidesse ancora una volta Serantini e per averlo invece "riportato alla luce" con profonda
onestà.
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