Rivista Anarchica Online
La pista tricolore
a cura della Redazione
L'arresto di una banda di squinternati cospiratori veneto-liguri, ex
repubblichini e neo-fascisti, ha riaperto
sulle pagine dei quotidiani e dei rotocalchi il discorso sulla "strage di stato", per una serie di
collegamenti
- accertati o sospettati - tra questi squallidi personaggi ed altri camerati precedentemente saliti alla
ribalta
della cronaca per storie di bombe, provocazioni, programmi golpisti ed altre amenità del
repertorio della
destra parlamentare ed extra. In particolare paiono provati collegamenti tra questi squilibrati e la cellula
neo-nazista di Freda e Ventura, presunti organizzatori ed esecutori di un certo numero di attentati del
'69 tra i quali le bombe del 25 aprile, quelle dell'agosto sui treni, quelle del 12 dicembre (tutte attribuite
agli anarchici). Da un anno a questa parte, segugi di stato e giornalisti (missini a parte,
naturalmente) si sono buttati
naso a terra sulla "nuova" (?) feconda pista, la pista "tricolore" (tricolore come il MSI, tricolore come
i complici, i conniventi, i mandanti, i finanziatori dei terroristi). Si sono buttati sulla pista
fascista quasi
con lo stesso zelo (qualcuno certo con minor gusto) con il quale hanno a suo tempo percorso la "pista
anarchica". I risultati, certo, sono nettamente superiori. Per poco che hanno grattato (non certo scavato)
la crosta delle responsabilità, hanno già trovato, l'anno scorso, di che indiziare di reato
Allegra, Provenza
e Catenacci ed ora l'ex capo dell'ufficio politico di Padova, il vice-questore Molino. Dunque, se ci
sono di mezzo questori e vice-questori ed il capo dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero
degli Interni, se ci sono di mezzo dei super-sbirri (anche "solo" per occultamento o distruzione di
prove),
forse anche il buon cittadino lettore del Corriere della Sera può arrivare a pensare (seppur con
quattro
anni di ritardo) non solo che gli anarchici sono estranei a tutta 'sta storia di bombe, ma che il filo
tricolore
che lega tra loro gli episodi di quattro anni di "strategia della tensione" non può essere stato
annodato
da quattro fascisti, squilibrati o prezzolati, a mezza strada tra la delinquenza (comune e politica) e la
farsa...
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