Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 1 nr. 6
estate 1971


Rivista Anarchica Online

LSD - Rivoluzione?
dalla rivista Anarchy

"ANARCHY", rivista anarchica mensile edita a Londra, dedica il terzo numero della sua nuova serie al problema della droga e in particolare all'LSD, il cui uso si va diffondendo dall'America all'Europa seguendo in progressione inversa il tenore medio di vita. I compagni inglesi sono mossi ad interessarsi dell'LSD non da moralismo né da curiosità sociologica ma dal fatto che assieme all'uso della droga fra i giovani più o meno ribelli, si va diffondendo anche l'ideologia della droga che la giustifica addirittura come strumento di liberazione individuale e sociale. Pubblichiamo, di seguito, un articolo tolto da questo numero di Anarchy.

Alcuni degli effetti dell'acido (1) sono molto clamorosi.
Uno che attirò l'interesse della stampa fu "l'assassinio della ragazza au pair" del 1967. Una ragazza francese residente a Londra venne trovata morta, ma non fu rilevato nessun segno di violenza nonostante indossasse solo la giacca del pigiama. Alcuni mesi più tardi un giovane americano ammise di averla uccisa, ma non fu accusato di assassinio bensì di omicidio involontario in quanto non intenzionato a far del male. Essi avevano preso l'acido insieme amabilmente. Egli non voleva uccidere la sua ragazza ma cercava freneticamente di difendersi dai focosi serpenti del diavolo. Aveva preso molte volte l'acido ma questo fu il suo primo brutto "viaggio" (2).
Un capo mastro, sano di mente, prese l'acido durante una visita a Soho. Camminò poi per sei miglia verso Highgate, si arrampicò sulla torre di una chiesa, si svestì, piegò bene i vestiti e saltò giù, credendo forse di poter volare.
Un musicista di Londra, anch'egli sano di mente, prese l'acido nel suo attico, spaccò tutti i mobili, sfasciò l'impianto elettrico e la cucina del gas e saltò attraverso la finestra dell'abbaino.
Si potrebbero fare altri esempi. Ci sono stati molti casi di morte per aver preso l'acido, la maggior parte in America dove l'acido è largamente usato.
L'effetto più comune è una psicosi improvvisa. Tutti sono completamente e permanentemente storditi durante il loro primo "viaggio". La maggior parte dei consumatori di LSD ha una personalità instabile e risultano essere sull'orlo della schizofrenia nonostante in apparenza sembrino normali.
Le disgrazie clamorose dovute all'LSD sono rare se comparate col numero dei "viaggi" fatti. Ciò nondimeno non si può neppure dire che la loro frequenza sia trascurabile.

Grave pericolo

Meno spettacolare ma più importante è la scoperta fatta nel 1969 da M. M. Cohen e altri ("Scienze" 155, pag.1417) che piccole quantità di acido danneggiano i cromosomi delle cellule del corpo di chi lo usa; non esiste una prova certa che coloro che usano l'acido siano predisposti al cancro od abbiano figli deformi, ma questi sarebbero i probabili effetti dei danni cromosomici.

Non additivo - Come il tabacco

L'acido non è una droga additiva e neanche la nicotina. Una droga si dice additiva se provoca mutamenti fisiologici in chi la usa, tanto che, se l'individuo ne venisse privato, morirebbe.
La nicotina è una droga non additiva. Ogni giorno incontriamo fumatori di sigarette che stanno cercando di smettere e non ci riescono o che fanno enormi sforzi mentali per ignorare la indiscussa evidenza che fumare è letale o che cercano di convincere se stessi che li rischio di vincere alla roulette "del cancro dei polmoni" è trascurabile. Ma chiamare questa gente drogati non è esatto. Essi dipendono dal fumo non per la loro vita ma solamente per la loro pace mentale.
Perlopiù la distinzione fra l'essere dediti a droghe e e la dipendenza psichica è irrilevante. Milioni di uomini muoiono giovani come risultato della dipendenza dalla nicotina. La maggior parte dei drogati (nel corretto senso) erano psichicamente schiavi delle loro droghe prima ancora di essere fisicamente drogati.
Il maggior pericolo dell'acido è che è un anti-additivo. Dopo l'uso continuato per diversi giorni i suoi effetti svaniscono e non possono essere ristabiliti neanche con massicce dosi se non si smette per qualche giorno.
La dipendenza psichica dalla droga significa usarla come rimedio per l'ansietà. Se si è dipendenti dall'acido si sarà costretti ad ammettere che esso non può arrecare sollievo quando se ne ha bisogno. Quelli che si suicidano con misture di eccitanti e sonniferi presi sconsideratamente a caso fra medicinali ecc. sono spesso abitudinari dell'acido. Alcuni di essi muoiono nella frenetica ricerca di quello che l'acido non può dare.

"Mondi nella testa"

I protagonisti dell'acido dicono che "rivela" un mondo, dentro la vostra testa, che è meraviglioso come quello esterno. Ma, naturalmente, non c'è nulla dentro la Vostra testa tranne il Vostro cervello, un meraviglioso complesso organo che è fatto funzionare da trilioni di delicati scambi chimici per mantenere l'organismo in armonia col resto del mondo reale.
Si sogna quando il cervello si libera durante il sonno, probabilmente per liberarsi di tutto il materiale di scarto accumulato durante l'attività da sveglio. Quando ci svegliamo ricordiamo queste operazioni più o meno confuse, sensazioni disunite, percezioni ed emozioni e quasi al di fuori del nostro controllo. Queste sensazioni non sono necessariamente piacevoli.
Quando il delicato ingranaggio del cervello è disturbato come per esempio per prolungata mancanza di sonno o delirio o schizofrenia o "viaggi" da acido, si hanno incontrollabili sensazioni di sogno mescolate a vere emozioni dovute ad eventi esterni ed il paziente non può facilmente dire che cosa è sogno e che cosa è realtà.
Degli psichiatri hanno preso l'acido pensando di acquisire esperienza da usarsi per i sofferenti di schizofrenia, (così come una persona che cura un cieco può bendarsi per un paio di giorni per capire le sue sensazioni). Dubito che questa pratica continui; adesso che gli effetti dell'acido sui cromosomi sono noti.

"Buoni argomenti"

Anche i protagonisti dell'acido hanno altri "buoni" argomenti.
Timoty Leary (3) ed i suoi collaboratori (quando studiava ancora all'università) "trattarono" con l'acido un gruppo di drogati recidivi e dopo che furono rilasciati li aiutarono a trovare un lavoro e una casa. Ci fu un gruppo che non ebbe il trattamento con l'acido e neppure l'aiuto materiale dopo il rilascio.
Sorpresa, sorpresa! Il gruppo trattato con acido se la cavò meglio dell'altro gruppo.
L'acido ebbe successo nel trattamento degli alcolizzati fino a che fu somministrato da entusiasti che presero enorme interesse per i pazienti. Come trattamento di routine fallì. Questo è spesso il caso delle nuove idee psichiatriche.
"L'acido ti dona una libertà che nessuno può negare", dicono i suoi assertori. Bene. L'oscurità libera dalla luce, il dolore dalla gioia. Il celibato libera dal sesso. L'obbedienza cieca libera dalla responsabilità. Ogni cosa dà libertà e, se non si specifica da che cosa, le parole si liberano del loro significato.
Gli anarchici vogliono libertà dalla coercizione, libertà dalle istituzioni che costringono all'obbedienza, libertà d'azione degli individui, libertà dal governo. L'acido ti libera dalla possibilità di controllare i tuoi pensieri, ti libera dal buonsenso.
Anarchismo e acido non hanno niente in comune. Non dico che essi si escludano reciprocamente solo che sono reciprocamente non pertinenti, come l'anarchia e le unghie incarnate.

(1) I consumatori di LSD (Dietil-amide dell'acido D-Lisergico) lo chiamano confidenzialmente "acido".
(2) Vengono chiamati "viaggi" le allucinazioni sensoriali derivanti dall'uso di LSD.
(3) T. Leary, ex professore universitario americano, entusiasta assertore dell'uso dell'LSD, è considerato un "sacerdote" dell'acido.