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                  meeting multimediale di creatività 
                 Il 13 14 15 giugno l'associazione “gli Scamiciati” 
                  presenta “I senza stato”, meeting multimediale di 
                  creatività. Tre monologhi tratti da racconti di A.J. 
                  Cronin, R. Bradbury e S. Benni, preceduti, intervallati e seguiti 
                  da filmati. 
                  La manifestazione si svolgerà nei locali del laboratorio 
                  anarchico PerlaNera in via Tiziano 2 ad Alessandria. 
                  Nel manifesto che lo presenta si legge: “È quando 
                  gli stati sono sinonimi di soprusi, sfruttamento, emarginazione, 
                  violenza e repressione, che l'estetica e l'arte hanno il dovere 
                  di denunciare con cento flash le vite nascoste dei vilipesi, 
                  dei figli del lastrico, dei paria, dei reietti, dei ribelli!” 
                  Opere teatro, poesia, corto metraggi, performance, arti grafiche 
                  e ambientazioni nel palcoscenico dell'esistente. 
                  Il programma è fittissimo di iniziative. 
                    
                  Venerdì 13 giugno 
                  Ore 17 - apertura delle mostre espositive 
                  composte da quadri, fotografie, sculture e ambientazioni. 
                  Esporranno: Max Ferrino, Paolo Mandirola, Matteo Bisaccia, Vincenzo 
                  Aulito, Bertini Rosetta, Roberto Pestarino, Franco Schirone, 
                  Santo Catanuto, Angelo Pelizza, Matteo Bisaccia, Gino, Franco 
                  Montessoro, Valter Ravera, Saer. 
                  Ore 18 - spettacolo 
                  teatrale “Mare buio” di Andrea Treré, tre 
                  monologhi tratti da racconti di A.J. Cronin, R. Bradbury e S. 
                  Benni, preceduti, intervallati e seguiti da filmati. 
                  Ore 21 - la 
                  compagnia teatrale Coltelleria Einstein si esibirà con 
                  lo spettacolo “Polvere Umana” liberamente ispirato 
                  ai romanzi di Primo Levi. La proposta ha lo scopo di ricordare 
                  ai distratti superstiziosi della legalità che i peggiori 
                  crimini della storia, se pur deprecabili, sono stati orditi 
                  e perpetuati dagli Stati e dunque effettuati in piena “legalità”. 
                   
                  Sabato 14 giugno  
                  Fin dalle 10 del mattino Corvaio Salvatore 
                  propone un esperimento di poesia collettiva con i presenti. 
                  Il programma è concepito in modo che il sabato sia dedicato 
                  ad iniziative di contaminazione tra le varie espressioni artistiche: 
                  la scelta espressiva vuole essere un percorso che in qualche 
                  maniera è anche l'archetipo dell'iniziativa stessa. 
                  Nel pomeriggio dalle ore 14, 
                   a momenti alterni, un quartetto di jazz libero suonerà 
                  per tutta la giornata. Nel frattempo Saer ed altri pittori daranno 
                  vita ad opere estemporanee. Si inizierà con lo spettacolo 
                  “Si gratta!!!”, una performance nella quale Salvatore 
                  Corvaio, reciterà le sue poesie in un contorno espositivo 
                  di quadri dipinti dal pittore Claudio Zunino, ispirati ai versi 
                  di Corvaio; il tutto è accompagnato dalla chitarra elettrica 
                  di Dino Porcu, una chitarra che accompagna e commenta, ma che 
                  è anche a tratti protagonista. 
                  Alle ore 17 - 
                  presentazione della rivista “ApARTe. Materiali irregolari 
                  di cultura libertaria”, che ha ormai 14 anni ed è 
                  un punto di riferimento innegabile di arte, nel senso a noi 
                  più affine, oltre che essere stata in questi anni promotrice 
                  di numerosi eventi in tutto il territorio nazionale. Ci incontreremo 
                  con la redazione, che presenterà la rivista in modo creativo 
                  e non retorico. 
                  Alle ore 18 - 
                  Andrea Roccioletti presenta un'esposizione performativa 
                  sulle nuove comunità in rete, che non solo travalicano 
                  i confini degli stati, ma creano una nuova concezione di identità 
                  e di appartenenza. 
                  Con Michele Di Erre e Andrea Gagliotta, “Il bestiario 
                  ad occhi chiusi”: i due artisti disegnano ad occhi bendati, 
                  oppure usando la visione periferica. Propongono, a chi vuole 
                  provare, di fare altrettanto durante la loro esposizione. Hanno 
                  raccolto centinaia di disegni di gente che, attraverso il disegno 
                  ad occhi chiusi, ha rivelato come davvero immaginiamo gli altri, 
                  gli animali, la realtà. 
                  Per la sola giornata di sabato verranno esposti i bozzetti originali 
                  delle sagome a grandezza naturale del celebre quadro “I 
                  funerali dell'anarchico Pinelli” di Enrico Baj. 
                  Ore 21 - concerto 
                  blues . 
                   
                  Domenica 15 giugno 
                  Alle ore 10 - Harald Miserè 
                  ci propone uno spettacolo dove poesia e animazione teatrale 
                  danno vita ad un ensamble a tratti provocatorio, un vero e proprio 
                  grido contro le convenzioni, l'ipocrisia e il potere. 
                  Alle ore 15 il racconto 
                  di Antonio Lombardo che ci ricorda una resistenza sconosciuta, 
                  quella di Louis Chabas detto Lulù, il partigiano francese 
                  che operò durante la lotta di Resistenza nelle Langhe 
                  e qui divenne una leggenda grazie ad insospettabili capacità 
                  di travestimento, ad audaci azioni e all'anarchica volontà 
                  di non aderire a nessuna delle formazioni partigiane costituite; 
                  con alcuni amici fidati fondò la famosa “Volante 
                  Lulù”. Il racconto su “Lulù” 
                  e lo spettacolo di Harald Miserè verranno presentati 
                  grazie all'apporto recitativo di Sara Salvatico e di Danilo 
                  Danglari. 
                   
                  Durante tutti i tre giorni 
                   
                  Oltre alle mostre di quadri, sculture e fotografie, sarà 
                  allestita una sala permanente dove verrà proiettato no 
                  stop il cortometraggio frutto del lavoro partito l'11 marzo 
                  al PerlaNera all'interno di un laboratorio di drammaturgia incentrato 
                  proprio sul tema dei senza stato; saranno proiettati anche il 
                  documentario “Louis Chabas detto Lulù una resistenza 
                  leggendaria” di Remo Schellino, i filmati ormai storici 
                  delle iniziative artistiche proposte a suo tempo da non pochi 
                  degli attuali animatori del laboratorio anarchico PerlaNera 
                  e svoltesi al forte guercio occupato “Le piume del pavone”, 
                  più il video di Luigi Bianco “Il fuoco brucia sempre 
                  qualcosa, se qualcosa c'è”. 
                  Per tutti i 3 giorni 
                  ci sarà da mangiare a modici prezzi: cena il venerdì, 
                  pranzo e cena sabato14 e pranzo domenica 15. 
                   
                   
                  Per info:  
                  Salvatore 347 402 5324  |