Il selfie dell'anima 
                Sono lieto di annunciarvi che, dopo lunghi collaudi, test e 
                  controtest, sta per arrivare sul mercato un congegno formidabile 
                  che cambierà le nostre vite. Come valutare altrimenti 
                  il microchip intelligente di ultra generazione che fotografa 
                  i sentimenti e arriva fino all'inconscio? Sto parlando di selfie 
                  dell'anima: un ritratto introspettivo affidato a noi stessi. 
                  Puntate la microcamera all'altezza del cuore, e il cuore vi 
                  restituirà in un autoscatto tutte le sfumature dell'aura 
                  che si annida nell'intimo: silente, appartata, ma determinante 
                  per i nostri comportamenti. 
                   Il 
                  senso di tutto questo? Beh, cominciamo dal tema esistenziale 
                  per eccellenza, ovvero il mistero che siamo per noi stessi. 
                  Potremo vedere a fondo come siamo fatti veramente, e decidere 
                  di conseguenza. Se tenerci le nostre sbavature, i nostri grumi 
                  irrisolti, il tenue colore dei nostri sogni guasti, oppure cambiare. 
                  Ridarci una possibilità. 
                  Sto parlando, questa volta, di restyling dell'anima. 
                  Non intendo i banali e chirurgici psicanalisti che da sempre 
                  succhiano soldi per nutrire anima e corpo dei loro desideri. 
                  Restyling è predisporre l'anima a una posa perfetta, 
                  senza imporre forzature né atteggiamenti innaturali. 
                  Bastano pochi ritocchi. Non lo sapete ancora, ma esiste una 
                  tecnica del selfie dell'anima. Potrete impadronirvene 
                  per impressionare al meglio la fotografia e i conoscenti. Dando 
                  un tono di colore alla vostra parte romantica, per esempio, 
                  metterete in risalto l'animo sensibile lasciando in ombra l'aspetto 
                  lagnoso e ripetitivo della vostra condizione. Gli animi definiti 
                  contorti, invece, potranno rivelarsi nella loro accattivante 
                  semplicità. Sarà sufficiente mettersi di tre quarti 
                  rispetto al micro-obiettivo e seguire alcuni accorgimenti che 
                  sono il nostro core business: bugie e meschinità 
                  resteranno alle vostre spalle, in un punto molto lontano dell'inquadratura. 
                  In primo piano ci sarà la vostra aura più bella 
                  che non sfigurerà di fianco a un amico, una donna o un 
                  personaggio pubblico, ma porterà anzi la gente a dire 
                  con una punta di invidia: <Che anima quest'uomo!> 
                  Che cosa state aspettando, dunque? Siete ancora lì a 
                  rimuginare sulle mie parole? Alzatevi e agite. Il mercato è 
                  ricco di opportunità e di professionisti del restyling. 
                  Approfittatene, anche perché non siamo di fronte all'ennesima, 
                  bizzarra trovata per spennare il cittadino declassato a consumatore. 
                  Il decreto di liberalizzazione delle anime è in fase 
                  di approvazione. Per vendere la vostra al migliore offerente 
                  dovrete avere presenza di spirito. E un selfie all'altezza.  
                 Paolo Pasi              
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