| 
			    Renicci d'Anghiari 
                Renicci d'Anghiari 
                  una graphic novel (quasi pronta) 
                 di Fabio Santin 
                 Prendendo 
                  spunto dal diario di Corrado Perissino, anarchico veneziano 
                  combattente antifascista nella Spagna del '36, si ricostruiscono 
                  gli ultimi giorni di luglio fino all'8 settembre del 1943: Perissino, 
                  assieme ai triestini Umberto Tommasini, anarchico, e Giorgio 
                  Jaksetich, comunista, viene trasferito dal confino di Ventotene 
                  al campo di concentramento di Renicci, poiché Internati 
                  et confinati maschi colonia Ventotene non compresi recenti provvedimenti 
                  clemenza poiché co- munisti e anarchici dovranno essere 
                  trasferiti campo di concentramento Renicci di Anghiari. 
                  La storia prosegue narrando le vicende dei protagonisti nel 
                  viaggio di trasferimento, al momento dell'arrivo e soprattutto 
                  per il periodo di permanenza nel campo, costruito per recludere 
                  internati slavi, dopo l'invasione delle loro terre da parte 
                  delle truppe italiane. In base ad una serie di testimonianze 
                  raccolte dagli autori dei testi consultati, Giorgio Sacchetti, 
                  Daniele Finzi, Carlo Spartaco Capogreco ecc., si descrivono 
                  le condizioni di vita nel campo, i rapporti con la popolazione 
                  locale e con le autorità militari, fino alla fuga dell'8 
                  settembre, la smobilitazione e il destino successivo della struttura 
                  e dei prigionieri. 
                  Mentre sul tema ci sono testimonianze dirette di Alfonso Failla 
                  e Umberto Tommasini, come anche di Giorgio Jaksetich, si è 
                  voluto introdurre come figura di narratore Corrado Perissino, 
                  di cui abbiamo ricostruito le vicende grazie anche alla collaborazione 
                  del figlio, che ci ha messo a disposizione il diario riguardante 
                  il periodo preso in esame. Il veneziano Perissino è un 
                  personaggio meno noto ma che ha vissuto in prima linea il contesto 
                  antifascista europeo dagli anni 30 fino alla morte negli anni 
                  80. Tra gli altri prigionieri a Renicci di cui nel fumetto si 
                  traccia la storia, c'è l'artista Giandante X. Non ultima 
                  la figura di Beppone Livi, che organizzò le attività 
                  di soccorso agli internati e che, con la moglie Angiola Crociani, 
                  fu responsabile del vettovagliamento per i trecento slavi armati 
                  evasi dall'internamento. 
                  L'uscita è prevista per l'estate 2016. 
                 Fabio Santin 
                 Il fumetto 
                  in corso di realizzazione sul campo di concentramento di Renicci 
                  d'Anghiari è intitolato Campo 97, anarchici e slavi 
                  a Renicci nel 1943. Gli autori sono Fabio Santin per i disegni 
                  e Paola Brolati per i testi. L'introduzione sarà di Giorgio 
                  Sacchetti, storico delle vicende dell'anarchismo in terra di 
                  Toscana e la post-fazione a cura di Andrea Merendelli, regista 
                  e direttore artistico del Teatro dei Ricomposti di Anghiari. 
                  Il volume avrà il formato di 17x28 cm e 96 pagine, di 
                  cui 71 di tavole disegnate, più 2 pagine di ritratti 
                  e brevi biografie dei protagonisti. Una tavola è già 
                  stata anticipata sul giornale Germinal n. 123, 2015. 
                Scarica 
                  l'anteprima della graphic novel (pdf) 
				   
                Continua 
                  la lettura del dossier                
               |