| 300. Quatti quatti, 
                  siamo arrivati al trecentesimo numero della rivista: nove numeri 
                  all’anno, regolarmente, dal febbraio 1971. Nessuna grancassa, 
                  né commemorazione ufficiale: rimandiamo ad altra occasione. 
                  Ci limitiamo a pubblicare le riflessioni di 
                  Massimo Ortalli, nostro amico e collaboratore storico, responsabile 
                  dell’Archivio storico della Federazione Anarchica Italiana 
                  (FAI) ma soprattutto lettore di “A” fin dal primo 
                  numero.  Dibattito. La riflessione sul sindacalismo, 
                  iniziata da Andrea Papi sul penultimo numero (“La 
                  cinghia di trasmissione”) e proseguita sul numero 
                  successivo da Cosimo Scarinzi (“Un 
                  lavoro duro ed oscuro”), trova su 
                  questo numero un notevole sviluppo, con numerosi interventi 
                  e alcune repliche dello stesso Cosimo: in tutto 15 pagine, cui 
                  seguiranno sul prossimo numero altri interventi (alcuni sono 
                  arrivati mentre chiudevamo questo numero). Quando si dibatte 
                  e gli interventi piovono numerosi, è un buon segno.  Antiglo. Adriano, Linda e gli altri amici 
                  romani che si occupano di antiglo (da “anti-globalizzazione”) 
                  informano che, dopo un mese di inattività per cause tecniche, 
                  il loro indirizzo di posta elettronica (antiglo@mclink.it) 
                  è di nuovo operativo.  Franti. Nell’annunciare, nella quarta 
                  di copertina dello scorso numero, l’uscita della nuova 
                  edizione del '<'.preg_replace('/'.("franti").'/i','franti','a href="/?key=franti&nr=300&pag=../<span%20class=evidenzia>franti</span>/index.htm" onmouseout='UnTip();' onmouseover="Tip('Clicca qui per vedere l'indice del numero 300.');"').'>'3Cd dei Franti “Non 
                  classificato”, curata da Marco Pandin in sostegno 
                  della nostra rivista, non siamo stati sufficientemente chiari 
                  per quanto riguarda prezzi e modalità d’invio. 
                  Una copia costa 20,00 euro (cioè i 16,00 euro dichiarati 
                  + 4,00 euro per le spese di spedizione postale). Se si desidera 
                  riceverla contrassegno, vanno aggiunti i soliti 4,00 euro fissi 
                  (quindi costa 24,00 euro). Gli sconti di scala sono i soliti 
                  (gli stessi del Dvd ma 
                  la divisa di un altro colore e del 2Cd mille 
                  papaveri rossi, che entrambi costano 20,00 euro) e 
                  cioè: per almeno 3 copie, il prezzo unitario scende a 
                  19,00 euro; per almeno 5 copie, 18,00 euro; per almeno 10 copie, 
                  16,00 euro; per almeno 20 copie, 15,00 euro). Il sovraprezzo 
                  di 4,00 per gli invii contrassegno è fisso per qualsiasi 
                  tipo di richiesta, indipendentemente dal numero di copie e dal 
                  tipo di prodotti richiesti. Per ulteriori informazioni, consultate il nostro sito, da cui 
                  potrete effettuare le vostre richieste utilizzando l’apposito 
                  modulo d’ordine.
 Malatesta. Tra le varie “cose” 
                  che proponiamo, collateralmente alla rivista, ci sono da oltre 
                  30 anni quattro letture, dedicate ad altrettanti pensatori-base 
                  dell’anarchismo: Michail Bakunin, Piotr Kropotkin, Errico 
                  Malatesta, Pierre-Joseph Proudhon. Più volte ristampate, 
                  ora sono quasi esaurite quelle relative a Bakunin e Malatesta. 
                  Nel ristamparle, abbiamo deciso di uniformarle al formato (A4) 
                  di “A” e degli altri numerosi dossier ambientalisti, 
                  antifascista, Franco Serantini, ecc. Ecco che al centro di questa 
                  rivista trovate la Lettura di Errico Malatesta, 
                  tal quale alla versione originaria nella sostanza. Il prezzo 
                  non è cambiato: ogni lettura costa 1,00 euro / per ordinazioni 
                  da 1 a 29 copie, aggiungere 2,00 euro fissi quale contributo 
                  per le spese postali / da 30 copie in su (anche miste) in su, 
                  il prezzo si dimezza a 50 cent l’una e le spese postali 
                  sono a nostro carico.  Meglio tardi… Sullo scorso numero, nel 
                  sommario, era segnalata una lettera di Alba Antonelli, che invece 
                  è “saltata” per errore. La inseriamo questa 
                  volta e ci scusiamo con l’autrice.  301. Il prossimo numero coprirà, come 
                  di consueto, i tre mesi estivi (luglio/settembre). Il successivo 
                  (302), datato “ottobre 2004”, uscirà a fine 
                  settembre.  
   |