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                 Bilancio. O meglio, bilancino di mezza estate. La rivista 
                  sta bene. Sul piano economico, lottimo andamento delle 
                  vendite del cd+libretto di Fabrizio De André sta assicurando 
                  un flusso di soldi, quanti non ne avevamo mai visti in oltre 
                  un trentennio di onorato servizio editoriale. Le vendite, la 
                  diffusione e gli abbonamenti tengono bene, con una modesta ma 
                  costante tendenza allaumento. Anche sul piano delle collaborazioni 
                  non possiamo lamentarci.  
                  Rimandiamo dunque a tempi peggiori  che, non ne dubitiamo, 
                  prima o poi torneranno  i consueti appelli al sostegno 
                  finanziario di «A». Insistiamo invece sullimportanza 
                  che la rivista si radichi sempre più, che in tutte le 
                  (troppe) zone in cui non cè nemmeno un diffusore 
                  o un punto-vendita si faccia avanti un nuovo diffusore. Consolidare 
                  ed estendere questa rete di presenze e, al contempo, raccogliere 
                  nuovi abbonamenti sono due compiti essenziali per la vita e 
                  la sopravvivenza stessa di «A». In terza di copertina 
                  trovate lelenco dei punti-vendita commerciali (librerie, 
                  edicole, ecc.) e delle sedi che tengono «A». Ci 
                  sono poi quasi due centinaia di «piccoli diffusori» 
                  che ne ricevono mensilmente un tot (da 2-3 fino a 50 copie). 
                  Bisogna allargare questo giro. Perché non provi anche 
                  tu ? (Leggi le spiegazioni nel primo interno di copertina). 
                 
                Volantone. E quattro! Con questo sulle risorse, che 
                  si aggiunge ai tre precedenti sulla globalizzazione («A» 
                  274, estate 2001), sullalimentazione («A» 
                  276, novembre 2001) e su riscaldamento globale e controllo sociale 
                  («A» 279, marzo 2002), sono appunto 4 i dossier 
                  curati da Adriano Paolella e Zelinda Carloni Di tutti abbiamo 
                  stampato molte copie in più rispetto alla rivista e li 
                  mettiamo dunque a disposizione di tutti coloro che intendono 
                  avvalersi come strumento di presenza e di contatto in occasione 
                  di manifestazioni, iniziative culturali, cortei, ecc... Stiamo 
                  anche valutando lipotesi, con i compagni delle edizioni 
                  BFS, di raccoglierli in un volume (insieme con gli uno o due 
                  che ancora devono arrivare). Vi faremo sapere.  
                Prossimo numero.Questo numero copre, come di consueto, 
                  i mesi di luglio, agosto e settembre. Ha 88 pagine (comprese 
                  quelle del poster centrale) ed è dunque il più 
                  spesso finora da noi prodotto: finora ne avevamo confezionato 
                  solo uno con 84 pagine. Il prossimo numero, il 284 datato «ottobre 
                  2002», uscirà a fine settembre e dovrebbe arrivare 
                  a casa degli abbonati e dei diffusori entro la metà di 
                  ottobre. Ricordiamo che la rivista può essere consultata 
                  (e scaricata) anche sul nostro sito www.anarca-bolo.ch/a-rivista: 
                  vi si possono leggere le ultime quattro annate di «A», 
                  dal n. 246 (giugno 1998) a questo che hai tra le mani.  
                Omaggio. Al centro della rivista trovate la riproduzione, 
                  in formato ridotto (loriginale era un lenzuolone di cm. 
                  31 per cm. 42 ), della copertina del primo numero della nostra 
                  rivista  uscito nel febbraio 1971 con una bella frase 
                  di Pierre-Joseph Proudhon. Scritta nell800, valida sempre. 
                 
                Vacanze. Dal 26 luglio al 25 agosto compresi, non assicuriamo 
                  la regolare apertura della redazione. Restano comunque in funzione 
                  la segreteria telefonica, il fax e le-mail. Continueremo 
                  a ritirare la posta e ad evadere le richieste di riviste, cd 
                  , ecc.. Soprattutto restano operativi i nostri conti correnti 
                  (quello postale e quello bancario): ne approfittino i diffusori 
                  e gli abbonati che hanno pendenze con la nostra amministrazione. 
                 
  
                  
                
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