| Ripresa. Dopo 
                  la consueta pausa estiva, riprendiamo le pubblicazioni con questo 
                  numero che avremmo voluto più consistente, per raccogliere 
                  altri materiali. Ma non possiamo distogliere lo sguardo dalla 
                  situazione economica e finanziaria della rivista, che dopo un 
                  lungo periodo positivo comincia a farsi pesante e francamente 
                  preoccupante. Un resoconto dettagliato sarà effettuato in occasione 
                  della presentazione del nostro bilancio annuale, che tradizionalmente 
                  viene chiuso al 30 novembre e redatto nelle settimane successive. 
                  Possiamo, anzi dobbiamo anticipare che dopo qualche anno di 
                  silenzio ci troveremo costretti a lanciare una sottoscrizione 
                  straordinaria, a fare appello ai nostri tanti amici ed estimatori 
                  che mai ci hanno lasciato… a piedi in oltre trent’anni 
                  di onorata professione giornalistica anarchica.
 Emergency. Nel corso dell’estate abbiamo 
                  continuato a “occuparci” anche dei nostri quattro 
                  prodotti legati a Fabrizio De André, in particolare del 
                  più recente doppio Cd+ libretto mille papaveri rossi. 
                  Molte le recensioni uscite, compresa una segnalazione nella 
                  rubrica del TG2 Doremiciakgulp a cura di Vincenzo Mollica. 
                  Ma la cosa più simpatica è stata per noi la consegna 
                  ad Emergency, ai primi di luglio, di un primo importo (di oltre 
                  4.000,00 euro), frutto delle vendite del Dvd+libretto ma 
                  la divisa di un altro colore. Uscito a fine giugno 
                  dell’anno scorso, questo Dvd+libretto caratterizzato da 
                  un forte segno antimilitarista, si è ripagato del tutto 
                  e ha iniziato a dare un utile, che come previsto è stato 
                  diviso a metà (e lo sarà ogni sei mesi) tra la 
                  nostra rivista e il Centro chirurgico di Emergency in Sierra 
                  Leone. A questo piccolo grande evento dedichiamo 
                  alcune pagine e la quarta di copertina.
 Continueremo a seguire le vicende di questo ospedale, perché 
                  lo sentiamo un po’ “nostro”, così come 
                  lo è di Fabrizio (ricordiamo che il ricavato della vendita 
                  all’asta della sua mitica chitarra è andato tutto 
                  a questo ospedale), di quanti ne condividono lo spirito antibellico 
                  e di solidarietà concreta con le vittime delle guerre 
                  e delle ingiustizie.
 È per questo che all’interno trovate anche le informazioni 
                  per contattare e sostenere Emergency.
 Ciao, Sergio! Il 9 agosto è morto, 
                  a Milano, Sergio Costa. Aveva 56 anni, da oltre un trentennio 
                  era attivo nel movimento anarchico milanese e italiano, nell’ambito 
                  della Federazione Anarchica Italiana. Era anche direttore “irresponsabile” 
                  (come amava dire) del settimanale Umanità 
                  Nova e di altre iniziative editoriali. Lo conoscevamo 
                  e gli volevamo bene, aldilà delle asperità di 
                  un carattere apparentemente burbero, che in tanti hanno ricordato, 
                  insieme con la sua ricca umanità, durante la commossa 
                  cerimonia funebre tenutasi al cimitero di Lambrate, a Milano, 
                  l’11 agosto scorso. In questo numero pubblichiamo il ricordo 
                  che di Sergio ha tracciato Sergio Onesti, anarchico milanese, 
                  militante e avvocato dell’Unione Sindacale Italiana (USI).
 E una poesia di Gianfranco “Joe” 
                  Marelli, suo fraterno amico e nostro collaboratore (sotto 
                  vari pseudonimi).
 Sabato 16 ottobre, proprio nel giorno del suo 57° compleanno, 
                  Sergio sarà ricordato, a partire dalle ore 20, nella 
                  sede della “sua” Federazione Anarchica Milanese 
                  (aderente alla FAI), in viale Monza 255. Saremo in tanti a dargli 
                  quest’ultimo saluto.
 Precisazioni. Riccardo Caneba, di Grottaferrata 
                  (Roma), ci segnala che la bibliografia 
                  di Ursula Le Guin, pubblicata nel penultimo numero, è 
                  stata redatta da lui. Ci segnala poi che una versione più 
                  attuale è leggibile sul sito www.fantascienza.com/catalogo. 
                  Lo ringraziamo. Rimediamo qui a un’altra dimenticanza: gran parte dei 
                  disegni che illustravano il dossier 
                  sulla procreazione assistita ecc. ecc. (nel numero 299 dello 
                  scorso maggio) erano di Patrizia Diamante, alias Pralina Tuttifrutti.
 
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