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                 Nella torre centrale un vigilante e, poiché ogni cella 
                  dà allinterno verso la torre e allesterno verso la luce, lo 
                  sguardo del vigilante la può attraversare tutta senza trovarvi 
                  punto dombra; e tutto ciò che si fa nella cella è esposto a 
                  tale sguardo. Il vigilante osserva attraverso le persiane socchiuse, 
                  in modo tale da poter vedere senza essere mai visto... 
                 (Angela Putino, descrizione del Panòpticon 
                  di Jeremy Bentham.)1 
                     
                 
                  
                   
                  La Chiesa e le colpe del passato, è un documento della 
                  Commissione Teologica Internazionale, presidente il card. Ratzinger, 
                  apparso su LOsservatore Romano l8 marzo 2000. 
                  Qual è lo scopo di un documento dal titolo così inquietante? 
                  Rendere senzombra il presente della Chiesa, oltreché riconfermarsi 
                  la dignità di Giudici non corrotti della moralità pubblica, 
                  statura alla quale aspirano da sempre tutti i sacerdoti, in 
                  tonaca e non. La Chiesa cattolica si affretta a correggere il 
                  proprio passato depurandolo da alcuni dei fattucci più pesantemente 
                  compromettenti, e lo fa non solo per sedare le accuse ed i dubbi 
                  degli stessi fedeli, ma anche perché non più leader incontrastata 
                  a causa del diffondersi di altre fedi o di mix di fedi o di 
                  pseudo fedi addirittura senza un passato (vedi lesecrata e 
                  temuta  New Age).  
                  Ed a sopportare le fatiche della pulizia, essendo i flaccidi 
                  polsi cardinalizi tradizionalmente inadatti, viene chiamata 
                  come al solito la Donna di Servizio. La scelta della data dellotto 
                  marzo è già di per sé indicativa: nellintroduzione infatti 
                  si descrive la Chiesa come una Madre che prende su di sé il 
                  peso delle colpe passate, e può reggerlo grazie alla sua Santità.2 
                   
                   
                    Santa 
                  Chiesa srl
                  la Chiesa si riconosce esistenzialmente santa nei suoi santi 
                  (par. 3.4). 
                  La Chiesa è una società di santi in mezzo ai quali, come in 
                  mezzo al grano buono, cresce la mala erba, o zizzania (1.4). 
                  Per giustificare il triste fenomeno gli scriventi spiegano che 
                  ciò era inevitabile, specie in tempi in cui il temporale e 
                  lo spirituale erano strettamente intrecciati. 
                  A causa di certa osmosi, quindi, i santi venivano tentati 
                  dal male. 
                  Ma come si possono ... condannare i santi? 
                  Questa è la giustificazione per secoli di barbarie inflitte 
                  grazie alla connivenza tra Chiesa e potere temporale. 
                  Le colpe della Chiesa vengono innanzitutto definite come colpe 
                  personali attribuibili a chierici sviati. Esse generano una 
                  colpa sociale solo in quanto accumulazione di colpe commesse 
                  dai singoli soggetti, quindi... non cè errore strutturale e 
                  ideologico nella Chiesa. (1.3) 
                   
                   
                     
                  New Economy
                  Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri 
                  debitori. 
                  Il documento tiene sin dallinizio a specificare che non cè 
                  rischio per i cattolici ad ammettere le colpe. Anche se viene 
                  segnalato che alcuni sono poco propensi a confessare a causa 
                  del timore di un costo giudiziario... e tra questi sicuramente 
                  il cardinal Pappalardo! 
                  Ma è proprio la confessione dei peccati, si dice nel documento, 
                  che, grazie alla economia sacramentale della Chiesa (1.2) 
                  garantisce la salvezza, o immunità. 
                  Se infatti il Giubileo è un momento di questa economia, nel 
                  quale ai credenti viene concessa dalla Chiesa lindulgenza (il 
                  perdono per i peccati di cui ci si pente), i ministri della 
                  Chiesa possono chiedere direttamente a Dio il perdono dei peccati 
                  commessi da alcuni di loro, e dai cattolici del passato:... 
                  Dio, per propria natura misericordioso, non tarderà a perdonare. 
                  Da un lato quindi la Chiesa ha il privilegio di dispensare il 
                  perdono (vedi anche una digressione sul significato biblico 
                  del Giubileo, 1.1., la Chiesa dispensa il tesoro di grazie 
                  che Cristo ha costituito in suo favore), dallaltro, in quanto 
                  incaricata della vendita, essa ha un rapporto privilegiato con 
                  la banca virtuale (Dio) che gli accorda un perdono diretto. 
                   
                  Naturalmente nel documento, oltre al segno di una grande dimestichezza 
                  col gergo bancario, non si fa cenno della destinazione degli 
                  interessi maturati e delle provvigioni (i famosi ritagli delle 
                  ostie), si precisa però che è assolutamente necessario che il 
                  perdono venga chiesto direttamente a Dio da parte della Chiesa, 
                  ed in questo si capisce non solo che bisogna rivolgersi a Lui 
                  perché conviene (è misericordioso), ma anche che non è conveniente 
                  un rapporto diretto coi clienti né con gli eventuali soggetti 
                  da risarcire.  
                  Insomma la Chiesa è la prima inventrice delle Banche virtuali 
                  e la New economy non è new.3  
                   
                   
                    
                  Giudicati col perdono
                  In ogni caso la purificazione della memoria non potrà mai 
                  significare che la Chiesa rinunci a proclamare la verità rivelata, 
                  che le è stata confidata, sia nel campo della fede, che in quello 
                  della morale (1.4) 
                  La questione della colpa è da sempre legata al peccato secondo 
                  la Chiesa cattolica. Se cioè in ambito laico chi ha una colpa 
                  può essere capito e riaccettato, chi invece commette un peccato 
                  viene per ciò stesso giudicato, perché il peccato non ha storia 
                  dietro di sé che lo spieghi, bensì è una generalizzazione che 
                  accomuna diverse categorie di persone ad una condanna, e dà 
                  alla Chiesa la funzione giudiziaria. Così, se la cultura laica 
                  ha usato la psicanalisi per confessione, la Chiesa ha da sempre 
                  gli scranni in ombra dei confessionali per esercitare il suo 
                  controllo sociale e la sua repressione, la sua diplomazia in 
                  fatto di morale ed i suoi pruriti. Ma ora è necessario rimuovere 
                  (ecco di nuovo la psicanalisi) i ricordi imbarazzanti, ricomponendoli 
                  in una più adeguata memoria, paradossalmente purificato. Questa 
                  Purificazione della memoria renderebbe possibile non solo 
                  lalleggerirsi della coscienza col riconoscimento dei torti, 
                  bensì il ricordare in maniera diversa. Per riempire così di 
                  nuovo quei confessionali oggi tanto disertati da fedeli stanchi 
                  di prediche.4 
                  Essa potrebbe affermare di condividere con i suoi contemporanei 
                  il rifiuto di ciò che la coscienza morale attuale riprova (1.4), 
                  ecco cosa fa la Chiesa, si adegua sotto le spinte e le critiche 
                  ormai insopportabili a confessare essa stessa un po. 
                  La Chiesa vuole contribuire a modificare immagini di sé false 
                  e inaccettabili, specie nei campi in cui, per ignoranza o malafede, 
                  alcuni settori dopinione si compiacciono nellidentificarla 
                  con loscurantismo e lintolleranza. (1.3).  
                  Il clero così definisce ancora una volta come ignoranti e bugiardi 
                  coloro che hanno svelato la sua connivenza e le sue responsabilità 
                  in molti crimini, e fa la confessione solo facendo notare che 
                  comunque certe azioni e certe scelte erano spesso giustificate 
                  dallo spirito e dalle... necessità del tempo. 
                  Tacitate le accuse ed i sentimenti di vergogna, e senza perder 
                  tempo a spiegare il silenzio mantenuto finora, si invitano i 
                  credenti a riunirsi in una più salda alleanza, nel quale invito 
                  rinveniamo linteresse a rafforzare lunione tra le tre religioni 
                  monoteiste e tra cattolicesimo e protestantesimo (vedi recente 
                  viaggio del Santopadre in Terrasanta - così si esprimono alla 
                  Rai, dando poi notizia che Sua Santità è tornato nella Città 
                  Eterna). 
                   
                   
                    Opportuno 
                  discernimento
                  Occorre sottolineare che il destinatario di ogni possibile 
                  domanda di perdono è Dio e che eventuali destinatari umani, 
                  soprattutto se collettivi, allinterno o fuori della comunità 
                  ecclesiale, vanno individuati con opportuno discernimento storico 
                  e teologico. (6.2). 
                  Ma questa confessione, causata da un pentimento opportunistico 
                  e forzata dai tempi, dovrà essere seguita anche da una riparazione 
                  del danno fatto? E come conciliare questi diplomatici e convenienti 
                  atti di riparazione nei confronti di categorie offese, collattuale 
                  comportamento della Chiesa? 
                  Certe direttive divine male interpretate (2.1, LAntico Testamento) 
                  vanno confessate a Dio, ed anche il male fatto al prossimo va 
                  riparato: la Chiesa però non rinuncia alla propria Verità. 
                  Dunque, le persecuzioni contro i non credenti e lInquisizione 
                  vanno confessate... però la Chiesa continuerà a fomentare 
                  lintolleranza, considerando un male lateismo. Chiedendosi 
                  anzi se essa non ne è in parte responsabile con i propri comportamenti 
                  non sempre santi: nella -genesi- dellateismo i cristiani possono 
                  avere avuto qualche responsabilità (1.2, Linsegnamento del 
                  Concilio). Ai non credenti non viene riconosciuta la dignità 
                  di pensiero: lateismo, considerato nella sua interezza, non 
                  è qualcosa di originario, recita il documento nel paragrafo 
                  sui mali di oggi.  
                  E le donne morte daborto non sono considerate vittime della 
                  propria ingerenza e intransigenza, anzi: la negazione del diritto 
                  alla vita del bambino non nato, negazione perfino sancita 
                  da legislazioni abortiste (5.4), è citata tra uno dei mali 
                  di oggi dei quali la Chiesa si ritiene corresponsabile perché 
                  non combatte abbastanza. 
                  E che dire del problema dellincremento demografico, e delluso 
                  del profilattico che, anche come protezione dallAids, è tanto 
                  osteggiato dalla Chiesa? Veltroni è stato di recente bacchettato 
                  dai vescovi per aver espresso la sua opinione in merito, e Mons. 
                  Sgreccia ha pure dichiarato, dallalto della sua onni-scienza, 
                  che non è scientificamente accertato che il profilattico serva 
                  a qualcosa!5 
                   
                   
                    Eppur 
                  son trans 
                  Cristo... ha amato la Chiesa come sua sposa...e lha unita 
                  a sé come suo corpo... lha riempita col dono dello Spirito 
                  Santo. (3.2) 
                  Che dire poi del linguaggio sessuato dei preti compilatori di 
                  questo documento? Non possiamo aspettarci la fine del controllo 
                  fobico sulla sessualità da gente che si esprime così. 
                  Questa Mater Ecclesia, è la rappresentazione, nella sua dottrina, 
                  di una pluralità. Ma alle donne non è permesso firmare questi 
                  documenti. Si tratta quindi di un fenomeno di transessualità 
                  di un gruppo di maschi che si identificano con una personalità 
                  collettiva femminile, e Madre (lunica rappresentazione femminile 
                  che essi nel loro delirio ritengono avere qualche valore). 
                  Il rinnovato comportamento morale della Chiesa, dunque (5.1) 
                  si riconosce da subito nella recente alzata di scudicrociati, 
                  e nella richiesta di vietare il World Gay Pride 2000 a Roma: 
                  labolizione degli anatemi e la caduta dei muri non riguarda 
                  nemmeno gay e lesbiche.6 
                   
                   
                    Miraggi 
                  e maquillages
                  Il nazismo era unideologia pagana (5.3) forse facilitato 
                  dai pregiudizi antigiudaici presenti nei cuori di alcuni cristiani.( 
                  La sottolineatura è mia). 
                  Sono queste le omissioni per le quali interessa chiedere un 
                  pochino perdono, e le Riconciliazioni che alla Chiesa interessa 
                  attuare : quelle con le Fedi che servono come potenziali alleate 
                  ideologiche, quelle con la Storia che permettano di tacitare 
                  il passato mantenendo comunque ben chiusi gli Archivi. E continuando 
                  ad interpretare i testi a proprio piacimento: La Chiesa è santa 
                  perché santificata da Cristo, che lha acquistata consegnandosi 
                  alla morte per lei ?!? (3.2) 7 
                   
                   
                    Peccati... 
                  venali
                  La Chiesa... ha delle macchie e delle rughe. Ma mediante 
                  la confessione le rughe vengono appianate, mediante la confessione 
                  le macchie vengono lavate (3.3. La necessità di un continuo 
                  rinnovamento). 
                  Il peeling ed il lifting verranno eseguiti da chirurghi estetici 
                  di chiara fama. 
                  Il rinnovato comportamento morale non riguarda evidentemente 
                  nemmeno la questione del potere temporale della Chiesa e del 
                  fascino su di essa esercitato dai quattrini: se allinizio del 
                  documento si segnala come causa della tentazione al peccato 
                  la osmosi tra potere temporale e Chiesa, poi (5.1) si dichiara 
                  che dal XVIII secolo cè stata una divisione tra stato e chiesa, 
                  divisione che ha causato nella Chiesa pericolose virate verso 
                  la impura secolarità. Insomma, la Chiesa, asmatica od osmotica 
                  è sempre e comunque tentata, eh, lo sappiamo bene.  
                  Tentata dalla raccolta e dalluso dellotto per mille, esteso 
                  anche ad altre confessioni per giustificarne la presenza. Tentata 
                  dalla scuola privata pagata dallo Stato e da quella pubblica, 
                  ove ancora detiene un insegnamento religioso della sua storia 
                  e della sua dottrina, giustificato da una ipotetica appartenenza 
                  religiosa degli studenti alla cultura cattolica che è base 
                  della cultura degli italiani. Cultura che però va abilmente 
                  ricondotta a biblici ed aurei tempi: come dire, bisogna riportare 
                  gli edonisti berlusconiani a sposarsi in Chiesa e a sacrificare 
                  un po di vacche grasse (e non parliamo solo del piccolo regalo, 
                  consistente in una Pap-mobile, ricevuto dagli Agnelli per il 
                  Giubileo, qui si vuole ben altro sullara). 
                   
                   
                    Soavi 
                  e vigorosi
                  La verità non si impone che in forza della stessa 
                  verità, la quale penetra nelle menti soavemente e insieme con 
                  vigore (5.3). 
                  ...Tentata dal trionfalismo e da una santità rancida tra le 
                  gualdrappe giubilari, tra gli affari secolari attinenti e il 
                  varietà di Sanremo, la Chiesa vuole mettere tutte le buone azioni 
                  nel suo Borsino. Vedi la campagna Giubileo 2000: anche se 
                  nella realtà dei fatti sono associazioni laiche che hanno lanciato 
                  e stanno continuando la protesta contro lindebitamento dei 
                  paesi poveri, con proposte politiche e contestazioni concrete, 
                  la Chiesa col suo Giubileo ha fatto buon viso prestando il suo 
                  marchio giubilare ad una campagna pubblicitaria che riconduce 
                  il problema della Fame e dello Sfruttamento ad una questione 
                  di pubblicità, divi rock e Megacarità. 
                  Il gregge è virtuale, lassolutismo è reale. 8 
                  ...Tentata dal fare ammenda di cose passate, come Luso della 
                  violenza al servizio della verità (5.3), per risciacquare un 
                  po quella Verità assoluta e passare adesso a sancire metodi 
                  più comodi: la diplomazia, la alta finanza e, perché no, questo 
                  tripudio di mass media che condizionano così dolcemente.  
                  ...Adulata da personaggi come Luigi Pintor, che dalle pagine 
                  de Il Manifesto plaude al Papa come a un coraggioso liberatore, 
                  e lo trasfigura in papa buono in una visione massmediatica : 
                  Sembrava Pio XII e sembra Giovanni XXIII.9 
                  La Chiesa rimane capace di giostrare suadentemente in tv e violentemente 
                  in politica, basti pensare alla reazione scatenata contro il 
                  Manifesto Laico lanciato da Critica Liberale alla fine 
                  del 1998, in occasione della protesta contro lingerenza vaticana 
                  nella discussione parlamentare sui sussidi alla scuola privata.10 
                  La nostra libertà, di pensiero e di vita, è sempre in discussione 
                  se non ci si sottoponiamo volentieri allo sguardo e alla licenza 
                  degli uomini senzombra. Questi uomini che, mentre accecano 
                  con la loro artificiale luce gli altri in cerca di ombre e di 
                  peccati, cancellano la loro ombra, gettando un manto sacro sul 
                  loro passato e sulla loro storia. 
                    
                  Francesca Dada Knorr
                  
                   
                
  1- Angela Putino, La cura di sé, in Diotima, 
                  La sapienza di partire da sé, Liguori editore, Napoli, 1996. 
                  2- Da notare che, tra tutte le date dei giubilei di questanno 
                  (da quello dei giornalisti a quello dei disabili) non è stato 
                  fissato un giubileo delle donne, per fortuna! In compenso la 
                  Fondazione Marisa Bellisario ha organizzato una mostra sulle 
                  donne del Giubileo, dove vengono ricordate attive manager giubilari. 
                   
                  3- Lo scorso 31 ottobre cattolici e luterani hanno firmato ad 
                  Augusta un accordo nel quale si stabilisce, come richiesto dai 
                  luterani, che non è grazie ai propri meriti ma solo in base 
                  alla grazia di dioche ci si salva . Ma se i cattolici cedono 
                  su questo punto, non rinunciano alla dottrina dellindulgenza, 
                  continuando ad amministrare la grazia divina la quale invece, 
                  secondo tutti i protestanti, può essere chiesta solo direttamente 
                  a Dio dalla coscienza del credente. Così da Il Manifesto del 
                  31 Ottobre 99 Maria Sbaffi Girardet, presidente della commissione 
                  per le relazioni ecumeniche delle chiese valdesi e metodiste: 
                  Il Vaticano riafferma con pervicacia le motivazioni che oggi 
                  non meno di ieri segnano il solco fra le chiese della Riforma 
                  e la chiesa di Roma. 
                  4- Giudicati col perdono. Psicoanalisi, una logica laica per 
                  il senso di colpa di Roberto Speziale-Bagliacca, Il Manifesto 
                  , Non aprite quella porta, speciale Giubileo. 
                  5- Nellarticolo La popolazione mondiale allinizio del 2000 
                  (Civiltà Cattolica, 19 febbraio 2000) G. Salvini spiega, dandoci 
                  modo di riconfermare i nostri sospetti sulla politica del Vaticano 
                  in materia di Aids e contraccezione: ...lAssemblea generale 
                  dellONU ha tenuto, dal 30 giugno al 2 luglio 1999, una sessione 
                  speciale sulla Conferenza del Cairo. Al termine di essa i rappresentanti 
                  di 179 Paesi hanno adottato, con riserve da parte di: Santa 
                  Sede, Nicaragua, Guatemala, Malta, Argentina, e di 11 Paesi 
                  islamici, una Risoluzione che intende adeguare la strategia 
                  prevista al Cairo sia per far fronte allAIDS (da cui sono infetti 
                  circa 33 milioni di persone), sia per informare su salute sessuale 
                  e riproduttiva il miliardo e 300 milioni di giovani tra i 15 
                  e i 24 anni. Si raccomanda inoltre che laborto, nei Paesi in 
                  cui è legale, non sia soltanto -sicuro-, come si diceva al Cairo, 
                  ma anche -reso facilmente accessibile-. Gli articoli relativi 
                  allaborto hanno incontrato lopposizione della Santa Sede e 
                  di tre Paesi a  
                  maggioranza cattolica.  
                  6- Oltre a sollecitazioni quali il Manifesto Lesbista nellanno 
                  del giubileo 2000 per il World Pride indetto per l8 Luglio 
                  a Roma (le interessate possono chiederlo a zabia@tiscalinet.it), 
                  Valeria Santini, sulla Bollettina del collegamento tra lesbiche 
                  italiane, scherza ipotizzando un improvviso cambio di rotta 
                  del Vaticano: il Vaticano decide di adottare una linea cristianamente 
                  tollerante per il World Pride e comunica la propria adesione 
                  alla manifestazione, nonché la partecipazione al corteo con 
                  uno striscione portato dalle suore del bambin gesù.... Cli, 
                  via S.Francesco di Sales 1b, 00165 Roma, cli_network@iol.it. 
                  7- Sempre a proposito di testi sacri e di identità della Chiesa, 
                  cè da segnalare il travaglio interno e la proposta del Cardinal 
                  Martini di un nuovo Concilio ecumenico, atto a smorzare dissidi 
                  e lotte intestine per la supremazia; con una lotta per la successione 
                  come questa attuale, si ventila anche lidea di reinterpretare 
                  il Primato di Pietro eleggendo un Papa monarca sì, ma circondato 
                  da una nuova oligarchia che governi non solo nellombra. Vedi 
                  G. Zizola, Sole 24 Ore, 5 Marzo 2000. 
                  8- Assolutismo svolto anche in occasione del 1° Maggio romano; 
                  alla faccia dei lavoratori. Del resto, a proposito di sindacati, 
                  la Commissione di garanzia aveva fatto già sapere che laccordo 
                  anti-sciopero sottoscritto per vietare disagi durante il Giubileo 
                  è valido anche per le sigle sindacali che non lhanno sottoscritto. 
                  9- Pintor, Il quinto evangelista (!), Il Manifesto 15 marzo 
                  2000. 
                  10- Manifesto Laico, promosso da Giorgio Bocca, Critica liberale, 
                  Alessandro Galante Garrone, Vito Laterza, Paolo Sylos Labini. 
                  Edito da Laterza, 1999. Per contatti: Società laica e plurale, 
                  C.so V.Emanuele 156, 00186 Roma, societàlaica@libero.it. 
                 
                   
                 
                
                  
                     
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                          A proposito di iconoclasti cretini 
                          e solerti poliziotti
                          
                          Il 
                          21 aprile scorso i quotidiani locali marchigiani, Resto 
                          del Carlino e Corriere Adriatico, mettevano in prima 
                          pagina, dedicando ampio spazio al loro interno, ad un 
                          fatto accaduto a Loreto, presso il santuario mariano, 
                          cioè al ritrovamento casuale da parte della polizia, 
                          di un ordigno incendiario, rudimentale, rivendicato 
                          con un delirante messaggio datato 19 aprile (quindi 
                          la bomba sarebbe stata lì da più di un giorno!): a 
                          fuoco la madonna, non parole ma opere di bene, Gli Iconoclasti. 
                          La polizia ovviamente dichiara subito che da tale messaggio 
                          si dedurrebbe che è da battere la pista degli anticlericali, 
                          degli anarchici e dei centri sociali. Si badi bene, 
                          realtà alle quali non solo non è mai venuto in mente 
                          di firmarsi in tal modo, ma che soprattutto svolgono 
                          la loro vita politica alla luce del sole. E certo è 
                          questa luce che dà fastidio al clero locale ed a certi 
                          poliziotti in vena di raid: una perquisizione viene 
                          infatti eseguita a Jesi, a casa del noto compagno anarchico 
                          Giordano Cotichelli. Profittando della sua assenza per 
                          il convegno Fai, i gendarmi si introducono in casa facendosi 
                          aprire dagli anziani genitori, in cerca di armi. La 
                          colpa di Cotichelli? Forse proprio quella di avere richiesto 
                          tempo fa lautorizzazione a svolgere un incontro a tematica 
                          anticlericale. Come si dice quando il cacio cade sui 
                          maccheroni è poco probabile che qualcuno abbia fatto 
                          inciampare il cuoco. I tentativi giubilari di reprimere 
                          il dissenso incriminando i dissenzienti continuano. 
                          
                         F.P.A.
                          | 
                     
                   
                  
                 
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