arte & anarchia 
                Re Ubu a Chernobyl (1986) 
                Quel laboratorio  con 
                  Enrico Baj  nella sede anarchica... 
                   
                  Nella primavera 1986 si è 
                  tenuto a Milano, nella sede anarchica di viale Monza 255, un 
                  laboratorio artistico e uno spettacolo teatrale organizzati 
                  dal Centro studi libertari / Archivio G. Pinelli di Milano: 
                  Re Ubu a Chernobyl, ovvero da Pinelli all'apocalisse, viaggio 
                  di gruppo con Enrico Baj tra mostri ordinari e straordinari. 
                  Sotto la “guida” di Enrico Baj, una decina di persone 
                  hanno collaborato a un'opera collettiva che si proponeva “di 
                  comunicare l'orrore e il rifiuto dei mostri e delle mostruosità 
                  della nostra vita quotidiana e dell'apocalittica pericolosità 
                  del Potere. Un Potere universale, ecumenicamente stupido e irresponsabile 
                  che sovverte l'uomo, ponendolo in contrasto con la natura”. 
                
                  Così 
                  Enrico Baj, gran patafisico, riassunse il senso dello spettacolo 
                  “Re Ubu a Chernobyl” (e del laboratorio): Cristo 
                  capovolto, ovvero l'uomo che cade, ovvero Pinelli. E le sue 
                  figlie. E poi i generali, poliziotti, mostri, cagacazzi, mangiabambini, 
                  figure dell'Apocalisse, ossessioni, macchie nere, ghirigori, 
                  spirali, Re Ubu e Madre Ubu. E finalmente l'Incarnazione e l'Ascensione 
                  di Ubu nei cieli di patamerdra. Con grande immediatezza e felicità 
                  creativa abbiamo ritagliato nel legno le sagome di tutte queste 
                  figurazioni. Poi le abbiamo dipinte: io, Gianni, Amedeo, Mario, 
                  Marina, Anna, Luca, e col colore esorcizzammo il mostro e lo 
                  ricacciammo nella caverna dei petroli. Jarry, Picabia, Boris 
                  Vian e Marcel Duchamps discesero le scale per partecipare alla 
                  festa. 
                  
                   
                  Per la cronaca, i partecipanti al laboratorio, oltre a Baj, 
                  furono: gianni bertolo / luca bertolo / mario castellani / anna 
                  monis / marilena osnaghi / antonella padovese / marina padovese 
                  / mario mattia giorgetti e claudia lawrence (rispettivamente 
                  regista e scenografa di “Re Ubu a Chernobyl”). 
                 Centro Studi Libertari / Archivio 
                  Pinelli  |