dossier Piazza 
                  Fontana & dintorni 
                  
                Leggere Piazza Fontana 
                 
                12 libri per sapere, capire, interrogarsi, suggeriti 
                  da Andrea Saccoman 
                  
                 
                   
                  Se proprio non sapete nulla o quasi della strage di Piazza Fontana 
                  e degli altri accadimenti ad essa collegati e volete partire 
                  da qualcosa di semplice, leggete Francesco Barilli – Matteo 
                  Fenoglio, Piazza Fontana, Padova, BeccoGiallo, 2012 (una 
                  prima edizione era uscita nel 2009): si tratta di un fumetto 
                  che offre anche utili strumenti di approfondimento. 
                
                   
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                    Milano, 
                        12 dicembre 2009 Anniversario dei quarant'anni  | 
                   
                 
                 Sul terrorismo nero e rosso in generale l'unica sintesi complessiva 
                  non inficiata da faziosità resta il libro di Sergio Zavoli, 
                  La notte della Repubblica, Milano, Nuova Eri-Mondadori, 
                  1992, più volte ristampato. Il testo deriva da una esemplare 
                  inchiesta giornalistica televisiva andata in onda su Raidue 
                  dal 12 dicembre 1989 all'11 aprile 1990 e il suo limite più 
                  grande risiede nel non essere aggiornato sugli sviluppi successivi. 
                  Non è stato ancora realizzato, e forse non lo sarà 
                  mai, un lavoro pienamente «storiografico» sulla 
                  strage di Piazza Fontana. Lo studio tutto sommato più 
                  equilibrato, e il punto di partenza quasi necessario per chi 
                  voglia saperne di più, è Giorgio Boatti, Piazza 
                  Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta, 
                  Torino, Einaudi, nuova edizione aggiornata, 2009 (la prima edizione 
                  era stata pubblicata da Feltrinelli nel 1993). 
                  Sintesi precisa e misurata, benché dichiaratamente schierata, 
                  e integrazione indispensabile al libro di Boatti è Luciano 
                  Lanza, Bombe e segreti. Piazza Fontana: una strage senza 
                  colpevoli, con un'intervista a Guido Salvini, Milano, Elèuthera, 
                  nuova edizione rivista e aggiornata, 2009. 
                  
                 Agile e ricco di informazioni è il volume di Mario 
                  Consani, Foto di gruppo da Piazza Fontana, Milano, Melampo 
                  Editore, 2005. 
                  Se alle parole si vogliono aggiungere le immagini è doveroso 
                  leggere e guardare Carlo Lucarelli, Piazza Fontana, Torino, 
                  Einaudi, 2007, libro + dvd, tratti dalla puntata della trasmissione 
                  Blu notte – Misteri italiani andata in onda su 
                  Raitre l'11 settembre 2005. 
                  [Eduardo M. Di Giovanni – Marco Ligini – Edgardo 
                  Pellegrini], La strage di Stato. Controinchiesta, Roma, 
                  La nuova sinistra, Samonà e Savelli, 1970, più 
                  che ricostruzione rigorosa e puntuale è oramai soprattutto 
                  testimonianza di un certo clima d'epoca, ma resta anzi proprio 
                  per questo una lettura ineludibile. Il libro era il risultato 
                  di una controinchiesta condotta a caldo, tra il dicembre 1969 
                  e il maggio 1970, da «un gruppo di militanti della sinistra 
                  extra-parlamentare»: con circa un anno di anticipo rispetto 
                  alla magistratura raccoglieva indizi che indicavano già 
                  allora la matrice di estrema destra degli attentati del 12 dicembre. 
                  Il libro contiene però anche parecchie informazioni errate, 
                  derivanti da un'opera di “intossicazione ambientale”, 
                  cioè di false notizie fornite agli autori, per vie diverse, 
                  dai servizi segreti italiani. Il libro è stato ripubblicato 
                  innumerevoli volte, la più recente dalla casa editrice 
                  romana Odradek nel 2006. 
                  
                 Per capire la genesi de La strage di Stato, i retroscena 
                  legati alla sua pubblicazione e le reazioni che il libro suscitò 
                  è utile la lettura di Aldo Giannuli, Bombe a inchiostro, 
                  Milano, Rizzoli, 2008. Il saggio di Giannuli è importante 
                  anche per cogliere il contesto più generale dell'azione 
                  dei servizi segreti e la loro collusione con i gruppi dell'estrema 
                  destra oltre che essere il tentativo di un bilancio critico 
                  della «controinformazione» negli anni Settanta. 
                  Nicola Rao, Il sangue e la celtica, Milano, Sperling 
                  & Kupfer, 2008, è una ricostruzione della «strategia 
                  della tensione» basata soprattutto sulle testimonianze 
                  posteriori di ex militanti dell'estrema destra italiana; l'elemento 
                  rilevante è che anche da quella parte, oggi, seppure 
                  a denti stretti, si ammette la responsabilità del gruppo 
                  di Freda e Ventura nell'organizzazione della strage di Piazza 
                  Fontana. 
                
                   
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                    Silvia 
                        e Claudia, le figlie di Giuseppe Pinelli  | 
                   
                 
                 Sulla morte di Giuseppe Pinelli lo scritto filologicamente 
                  più preciso è senza dubbio Adriano Sofri, La 
                  notte che Pinelli, Palermo, Sellerio, 2009. Al libro di 
                  Sofri va affiancato Licia Pinelli – Piero Scaramucci, 
                  Una storia quasi soltanto mia, Milano, Feltrinelli, nuova 
                  edizione, 2009 (la prima edizione uscì per Mondadori 
                  nel 1982), il racconto di sé, della sua famiglia e di 
                  suo marito che la vedova di Pinelli fece al giornalista Piero 
                  Scaramucci. La nuova edizione contiene una interessante «cronologia 
                  della strategia della tensione», a cura di Saverio Ferrari. 
                  Complemento ideale a questi ultimi due testi è ancora 
                  oggi Camilla Cederna, Pinelli. Una finestra sulla strage, 
                  introduzione di Enrico Deaglio, Milano, il Saggiatore, 2009, 
                  pubblicato in origine da Feltrinelli nell'ottobre del 1971. 
                
                  
                  Andrea Saccoman 
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