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              Le 
                  cucine del popolo 
                   
                 Alla 
                  ricerca della buona tavola 
                  (e della libertà) 
                  
                
  Nell'era 
                  della globalizzazione anche e soprattutto alimentare, è 
                  necessario ritornare alla tavola proletaria – là 
                  dove il capitale è debole, vulnerabile e privo di fantasia 
                  – per restituire ai nostri cervelli quelle sostanze essenziali, 
                  troppo spesso sacrificate sull'altare del perbenismo e della 
                  concertazione alimentare. 
                  Siamo consapevoli che su questo terreno lo scontro con le multinazionali 
                  dei cibi transgenici e plastificati sarà durissimo, ma 
                  siamo altrettanto convinti che questa battaglia si può 
                  vincere, a patto che si ritorni, tutti, alla cucina sociale. 
                  Una cucina legata al nostro ambiente, fatta con i prodotti della 
                  nostra terra, realizzata secondo l'antica tradizione eno-gastronomica 
                  della tavola proletaria, che non accetta imposizioni dal capitale 
                  alimentare. Di più: la nostra cucina, con il suo ricco 
                  apporto nutrizionale, è in grado di alimentare – 
                  come ha già dimostrato in passato – anche le generazioni 
                  presenti e future, a differenza delle mode alimentari imposte 
                  dalle multinazionali che notoriamente avvelenano, inquinano 
                  e saccheggiano.
                  
                
  Per tutto questo 
                  e molto di più il circuito delle Cucine del Popolo ha 
                  proposto e continuerà a proporre dei grandi momenti di 
                  sperimentazione e di ricerca per mangiare, bere e pensare bene, 
                  condividendo la ricerca della buona tavola e della libertà. 
                    
                  La cuoca rosso-nera 
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