Avvisi 
                 
                Rimini. La biblioteca Albert Libertad è di nuovo 
                  aperta. L’ingresso alla biblioteca è libero e lo 
                  spazio mette a disposizione, per la consultazione e il prestito, 
                  riviste, fanzine e video che documentano la cultura, le idee 
                  e le lotte del movimento anarchico, libertario, dei lavoratori. 
				Per maggiori info: 
                  libertad_fai_rimini@yahoo.it 
				Radio Onda d’Urto. La storica radio “di movimento” bresciana da tanti anni ci intervista, numero dopo numero (prima con Gerry Ferrara e ora con Manuel Colosio), ha compiuto 33 anni e (ri)lancia la campagna-abbonamenti. Copre ben più della provincia bresciana ed è fatta bene, professionalmente. L’abbonamento minimo (€ 7,00 per 12 mesi) è di 84,00 euro. 
				Radio Onda d’Urto 
                  www.radiondadurto.org 
                  ufficio@radiondadurto.org 
                  030 45670 
                 
                Editoria 
                 
                Controcultura. Per i tipi di Agenzia X è da poco uscito il libro Unversità della strada. Mezzo secolo di controcultura a Milano (AA.VV., Milano 2018, pp. 224, € 15,00), una raccolta di studi critici alternati a testimonianze di protagonisti delle diverse esperienze underground che si sono susseguite lungo mezzo secolo a Milano. Un viaggio all’indietro alla scoperta di quei movimenti che, muovendosi lungo il sottile discrimine fra legale e illegale, si sono presentati come culture contro lo status quo. 
				Agenzia X 
                  www.agenziax.it 
                  info@agenziax.it 
                
                Rojava. Nel suo libro Il fiore del deserto (Agenzia X, Milano 2018, pp. 350, € 16,00), Davide Grasso racconta l’esperienza dei curdi nella Siria del nord, un territorio attraversato dalla guerra, dove gli equilibri creati da attori internazionali continuano a mutare, causando devastazioni e vittime innocenti. Il volume raccoglie testimonianze, riflessioni e approfondimenti sulle diverse fasi del conflitto ancora in corso e sul percorso rivoluzionario. 
				Agenzia X 
                  www.agenziax.it 
                  info@agenziax.it 
                
                Pinelli. L’Associazione culturale “Pietro Gori” di Milano e l’Unione Sindacale Italiana (USI-CIT) hanno pubblicato il libro Il ferroviere di San Siro (a cura di Franco Schirone, Milano 2018, pp. 86, € 10,00), una raccolta di articoli, documenti e volantini che ricorda l’impegno anarco-sindacalista di Giuseppe Pinelli, “un orientamento sindacale (...) che non si limita alle quotidiane conquiste o alla difesa di ciò che si è ottenuto con le lotte, ma che ha come obiettivo finale la gestione diretta della produzione da parte dei lavoratori, l’abolizione del padronato, un radicale cambiamento sociale che abbia come finalità una società di liberi e uguali, di uomini e donne coscienti, istruiti, solidali.” 
					Per info e per acquistare: 
                  martesana.mi@usi-cit.org 
                 
Biografia. Ivan Illich (1926-2002) è stato uno dei pensatori 
                  più originali e meno ideologici del secondo Novecento; 
                  uno dei primi a formulare una critica radicale dell’esistente 
                  che oggi si rivela quanto mai attuale, soprattutto nel suo attacco 
                  frontale all’idea di sviluppo e progresso. Questo libro 
                  (Ivan Illich e l’arte di vivere, Elèuthera 
                  edizioni, Milano 2018, pp. 174, € 15,00) è l’unica 
                  biografia di Illich scritta da chi, come Franco La Cecla, lo 
                  ha conosciuto direttamente e intimamente essendone stato allievo 
                  e amico. 
                  
                 Un rapporto da discepolo disobbediente, che ha dialogato e 
                  discusso per un ventennio con questo pensatore scomodo e arrabbiato 
                  che gli ha insegnato quell’arte di vivere che la modernità 
                  ha ormai soffocato. Attraverso le vicende di una vita affatto 
                  banale, La Cecla propone una lettura essenziale del pensiero 
                  di Illich, per evidenziare l’estrema importanza del dubbio 
                  sistematico e per comprendere la ricchezza della sua critica 
                  a una società che istituzionalizzando ruoli e desideri, 
                  trasformati in bisogni e servizi, ha «debilitato» 
                  il singolo e disintegrato il tessuto amicale e reciproco in 
                  cui viveva e agiva. 
Elèuthera 
                  www.eleuthera.it 
					eleuthera@eleuthera.it 
               
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