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                   A 
                    Luisella 
                  Quando 
                    ancora non c’eri e preparavo 
                    per te che t’annunciavi il nido e il mondo, 
                    venne al molo il naviglio di Montale 
                    (portava libertà per pochi eletti) 
                    e stetti per salire; 
                    ma c’era il fior di croco e tu venivi. 
                  L’intravidi 
                    di nuovo nella bruma 
                    della notte di Rio giganteggiare; 
                    ma ritornai tagliando il carnevale: 
                    guardai se all’altro lato c’eri tu. 
                  Oggi 
                    mi par di non saper nuotare. 
                    Fischia per me l’antica vaporiera 
                    nella nebbia crescente; 
                    ma sul Limay c’è luce e ci sei tu. 
                    (Tu sei tu e sei per me chi mi t’ha dato, 
                    sei l’avvenire e sei colui che giace 
                    da quindici anni e sta sempre con me). 
Luce 
                    Fabbri  
                  
                    
                      Questa 
                        poesia fa parte di un volumetto, fresco di stampa, di 
                        Luce Fabbri (Roma 1908 – Montevideo 2000), che contiene 
                        le poesie scritte dall’autrice negli ultimi decenni 
                        della sua vita e nella quasi totalità inedite. 
                        Il titolo è Propinqua libertas 
                        (Pisa, Biblioteca Franco Serantini, 2005). 
                         Il curatore Gianpiero 
                        Landi, cui si deve anche un’introduzione che ricostruisce 
                        le vicende che hanno portato alla presente pubblicazione, 
                        segnala che si tratta di un’edizione fuori commercio, 
                        destinata agli amici compagni ed estimatori di Luce Fabbri 
                        in Italia e all’estero. È anche un’edizione 
                        bilingue, nel senso che sono state pubblicate le poesie 
                        nella lingua originale in cui sono state composte (16 
                        in italiano e 9 in castigliano), con la traduzione a fronte 
                        nell’altra lingua. Le traduzioni dallo spagnolo 
                        all’italiano sono di Furio Lippi, redattore della 
                        casa editrice BFS. Quelle dall’italiano allo spagnolo 
                        sono di Ana Fiallo Caballero, moglie del curatore. Una 
                        parte significativa delle copie stampate è in effetti 
                        destinata ai paesi dell’America latina e in particolare 
                        all’Uruguay, dove Luce Fabbri ha trascorso gli ultimi 
                        70 anni della sua vita e dove chiaramente è molto 
                        conosciuta e apprezzata. Tutte le altre copie sono a disposizione 
                        di coloro che ne faranno richiesta, scrivendo telefonando 
                        o inviando una email alla nostra amministrazione. 
                        A tutti gli interessati si richiede un contributo minimo 
                        di 3,00 euro per ogni copia, da versarci scegliendo tra 
                        le modalità consuete: 1. mediante 
                        versamento sul nostro conto corrente postale n° 12552204; 
                        2. mediante vaglia postale; 3. 
                        mediante bonifico bancario sul nostro conto corrente bancario 
                        n. 107397 presso Banca Popolare Etica, filiale di Milano 
                        (cin H, abi 05015, cab (11600). Per effettuare un bonifico, 
                        le banche richiedono spesso le coordinate: quelle nazionali 
                        (BBAN) sono H 05018 01600 00000107397 e quelle internazionali 
                        (IBAN) sono IT10 H050 1801 6000 0000 0107 397. 
                        In ogni caso intestare esclusivamente a: Editrice 
                        A, cas. post. 17120, 20170 Milano. Il ricavato, 
                        detratte le spese per le spedizioni postali, andrà 
                        in sottoscrizione per la Biblioteca Libertaria “Armando 
                        Borghi” di Castel Bolognese. | 
                     
                   
                  
                 
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