Rivista Anarchica Online
La ripresa dell'I.W.W.
di Patrick Murfin
Sindacalismo rivoluzionario negli U.S.A.. Nell'ultimo decennio il piccolo sindacato "Industrial Workers of the World" ha promosso
numerose lotte nel mondo nel lavoro ed anche in campo studentesco - Il collegamento ideale e
organizzativo con le dure e clamorose lotte degli anni '10 e '20 ed il superamento della crisi che
ha quasi paralizzato l'I.W.W. fino agli anni '50 - Alcune battaglie significative
Dell'I.W.W. (Industrial Workers of the World - Lavoratori Industriali del Mondo) abbiamo già avuto
alcune occasioni di parlare, sulle colonne di "A". Si tratta di un'organizzazione sindacale
rivoluzionaria e libertaria che, fondata negli Stati Uniti nel 1905, ha giocato nel suo primo ventennio
di vita un ruolo fondamentale e molto significativo nella lotta di classe. Parallelamente alla crisi
generale dei movimenti sindacali rivoluzionari (con l'occasione della C.N.T. spagnola), l'I.W.W. con
la fine degli anni venti iniziò un declino progressivo, riducendosi davvero ai minimi termini. Solo nella seconda metà degli anni cinquanta l'I.W.W. ha cominciato a riprendere lentamente quota,
pur restando una piccola organizzazione: piccola soprattutto se si tiene presente che sua ambizione,
fin dalla sua fondazione, è stata quella di estendersi in tutto il mondo. Ciò avvenne in passato, negli
"anni d'oro" del sindacalismo rivoluzionario, quando attive sezioni dell'I.W.W. operarono in Australia,
in Cile, in Norvegia, ecc. Sull'interessante fenomeno della ripresa dell'I.W.W. pubblichiamo la traduzione di alcuni brani tratti
dall'ultimo capitolo del volume che l'I.W.W. stessa ha editato nel settantenario della sua fondazione
(1905-1975), intitolato "I.W.W. - I suoi primi settant'anni". Tale capitolo, dedicato all'ultimo ventennio
di lotte, è stato curato da un giovane militante dell'I.W.W., Patrick Murfin. Intendiamo così fornire al lettore italiano notizie significative e sconosciute sulla lotta di classe negli
Stati Uniti.
Anche durante questo periodo grigio (la seconda metà degli anni cinquanta) ci furono i primi segni della
rinascita che avverrà negli anni sessanta. Nel 1957, Chuck Doehrer, il giovane direttore dell''Industrial
Worker', promosse un "Comitato per un Sindacato dei Giovani Lavoratori di Chicago" con scarso
successo. Il numero dell''Industrial Worker' dell'8 dicembre 1958 riportava il seguente resoconto delle
attività svolte dalla sezione di New York: marce per la pace a New York e a Washington organizzate
in collaborazione con altri membri della I.W.W., picchettaggio dell'ambasciata russa per protesta contro
l'esecuzione dei lavoratori ungheresi, picchettaggio dell'agenzia turistica francese per protestare contro
la guerra d'Algeria e collaborazione col "Congresso per la Parità Razziale" per protestare contro i metodi
di assunzione razzisti da parte delle compagnie aeree. Inoltre, Graham riferiva che la sezione aveva
distribuito migliaia di copie della stampa della I.W.W. a domicilio, nelle fabbriche e per le strade di New
York. Un buon numero di giovani membri si era iscritto quell'anno a New York; la maggior parte erano
membri della Libertarian League (Lega Libertaria), un gruppo di discussione e propaganda che
comprendeva qualche vecchio membro dell'I.W.W. come Sam (Wiener) Dolgoff, che incoraggiò molti
studenti della League o membri di quell'età ad aderire. Qualche altro venne dall'estrema sinistra della
Lega Giovanile Socialista del Partito Socialista (YLSP). Alcuni non avevano militato in alcuna
organizzazione ma s'identificavano nell'allora dilagante cultura beat. Qualunque fosse la loro
provenienza, i nuovi membri si gettarono nell'attività con grande entusiasmo.
Soddisfatta del livello che era riuscita a raggiungere nel 1958, la Sezione decise di impegnarsi l'anno
successivo in un ambizioso progetto organizzativo. Obiettivo dovevano essere gli uffici di collocamento
per i ristoranti cittadini, che a quel tempo facevano pagare somme dai 25 ai 40 dollari per un impiego
che spesso era retribuito al di sotto della tariffa minima. La scelta degli uffici di collocamento si
collegava idealmente alle famose battaglie contro i "pescecani dell'impiego" della costa nord-occidentale
del Pacifico, lotte che si erano combattute decenni prima; era una prosecuzione del forte impegno
dell'I.W.W. verso i lavoratori che si trovano ai livelli più bassi della società, trascurati dai prosperi
sindacati dell'industria.
In maggio, ebbe inizio una campagna ben coordinata col picchettaggio degli uffici di collocamento e con
un appello al boicottaggio. Come alternativa al sistema mafioso dei "pescecani dell'impiego", la Sezione
cercò di organizzare un suo ufficio di collocamento ed ottenne delle convenzioni con alcuni ristoranti,
secondo le quali questi assumevano esclusivamente attraverso l'ufficio della I.W.W..
Nel bollettino generale dell'I.W.W. di giugno, un membro del comitato di boicottaggio scrisse che i due
mesi di picchettaggio erano stati fruttuosi, nonostante le continue provocazioni e l'intimidazione sui
lavoratori da parte della polizia e degli agenti prezzolati. Erano stati distribuiti oltre 300.000 volantini
e l'autore calcolò di aver personalmente parlato a più di 3.000 persone. Quaranta lavoratori di ristorante
avevano preso la tessera dell'I.W.W e centinaia di altri avevano sostenuto la campagna. La situazione
di lotta fece sì che molti si informassero meglio sugli scopi e le strutture del sindacato. I lavoratori che
scrivevano chiedendo informazioni ricevevano visite a casa loro da membri del comitato di boicottaggio.
L'interesse verso l'I.W.W. nella zona di New York, come risultato della pubblicità per le lotte nei
ristoranti, provocò un'inattesa richiesta alla sezione da parte dei lavoratori delle serre a Long Island. I
membri di New York aderirono e una serra della contea di Suffolk venne organizzata sindacalmente
nell'agosto del 1959 con l'intenzione di entrare in contatto con altre.
Ma, in settembre, la campagna dei ristoranti di New York cominciò a segnare il passo. Le continue
provocazioni della polizia contro i picchetti e l'intimidazione dei lavoratori produssero i loro effetti.
Sebbene il sindacato avesse creato un nucleo di resistenza nell'industria, non entravano più nuove reclute.
L'ufficio di collocamento si trovò in grane legali a causa delle leggi sulle licenze e non riuscì ad ottenere
parecchi posti di lavoro. I lavoratori non ancora assunti erano riluttanti a credere che avrebbero trovato
lavoro attraverso l'I.W.W..
La negativa conclusione della campagna dei ristoranti fu un'esperienza amara per la sezione. I membri
avevano messo tutta la loro energia nel progetto. La delusione provocò un forte calo nell'attività della
sezione e si perse il contatto coi lavoratori delle serre. Gli aderenti ricominciarono ad allontanarsi, a New
York mentre la maggior parte dei membri del comitato di boicottaggio rimase comunque nel sindacato:
alcuni sarebbero stati al centro della rinascita delle attività negli anni '60. (...)
L'I.W.W. nelle lotte studentesche
Nel 1963, l'I.W.W. cominciò a volantinare nelle università. L'attività si concentrò nell'Università di
California a Berkeley, che aveva già una salda reputazione di campus radicale. I primi volantini
sollecitavano gli studenti a prendere in considerazione il sindacalismo rivoluzionario industriale come
una uscita da un vago militantismo che spesso, secondo le parole di un volantino, "... gira attorno a
barattoli di birra durante i collettivi di studio". A quest'appello piuttosto altruistico per il sostegno degli
studenti ad un'attività radicale presto si aggiunse un appello agli studenti ad utilizzare forme e tattiche
di tipo sindacalista per migliorare la loro stessa vita. Da ciò derivò una prospettiva più delineata di
"sindacalismo studentesco", che suscitò notevole interesse nei campus ed attraverso la quale l'I.W.W.
influenzò potentemente il movimento studentesco emergente. Quando, nel settembre del 1964, esplose
la "lotta per la libertà di parola" a Berkeley, essa venne fortemente influenzata dal concetto, proprio
dell'I.W.W., dell'azione diretta e dall'esempio delle lotte per la libertà d'espressione portati avanti
dall'I.W.W. negli anni '20. I membri dell'I.W.W. parteciparono attivamente a questa lotta.
Ciononostante, i membri dell'area della Baia (la regione di San Francisco) ritenevano ancora che l'I.W.W.
dovesse interessarsi principalmente delle condizioni dei lavoratori. Nell'ottobre del 1964, la Sezione di
San Francisco organizzò lo sciopero dei lavoratori di un popolare caffè "beat", Cedar Alley. Nonostante
il notevole appoggio della comunità, il proprietario fu intransigente e ci furono arresti tra le loro file. Lo
sciopero si trascinò avanti finché il proprietario fallì e chiuse il locale verso la metà del 1965 (...).
Con i disoccupati e i contadini
Nel frattempo sempre la stessa sezione di Chicago stava diventando più attiva e dal 1964 in avanti fece
rapidamente nuovi accoliti. Molta di questa attività iniziale ebbe centro alla Roosevelt University che,
al contrario dell'Università di California, era un college frequentato soprattutto da studenti della classe
operaia. Venne creato un "club" I.W.W. per ottenere l'accesso alle sale di riunione dell'Università ed una
serie di conferenze di propaganda attirò folle notevoli, preoccupando l'amministrazione. Quando il poeta
anarco-pacifista Joffre Stewart (che non era membro dell'I.W.W.) tenne una di queste conferenze e
bruciò una bandiera degli Stati Uniti, il "club" I.W.W. venne espulso dal campus: ne derivò una breve
campagna per la libertà di parola.
Ma dalle conferenze all'Università Roosevelt e dall'attività pacifista della Sezione si formò un nucleo di
aderenti. C'era ancora qualcuno che era stato attirato dalla sinistra dello YPSL mentre altri erano stati
influenzati dai Surrealisti. Questi nuovi aderenti collaborarono alla pubblicazione di una rivista
ciclostilata della sezione, 'Rebel Worker' (Lavoratore ribelle), che conteneva una miscellanea di riedizioni
classiche dell'I.W.W., articoli sul significato attuale del sindacato e illustrazioni surrealiste. La maggior
parte di quei giovani membri era più interessata all'attività organizzativa nel mondo del lavoro che in
quello del campus e nel 1964 lanciò due ambiziosi progetti organizzativi.
La sezione decise di organizzare un sindacato dei disoccupati di Chicago. Volantini, copie de 'Industrial
Worker' e 'Rebel Worker' vennero regolarmente distribuite negli uffici di disoccupazione. Si tennero
riunioni pubbliche all'aperto e nelle sedi dell'I.W.W.. Il progetto all'inizio sembrò incoraggiante: gli
"Studenti per una Società democratica" (SDS), fornirono soldi e militanti per un progetto organizzativo
di comunità-pilota, denominata "Lavoro o Salario Subito", nella zona della Uptown dove la sezione
aveva concentrato i suoi sforzi. Senza organizzatori a tempo pieno né molto denaro, lo sforzo
dell'I.W.W. presto passò in secondo piano rispetto alla progettata comunità-pilota.
Molti dei vecchi membri della Sezione di Chicago erano stati attivi nelle campagne agricole dei primi
anni dell'I.W.W.. Essi consideravano i braccianti agricoli migranti come l'ultimo settore della massa che
costituiva in nerbo tradizionalmente vagante dell'I.W.W. e ritenevano quell'attività come il punto di
partenza più naturale per una rinascita dell'attività della I.W.W.. Su loro sollecitazione, i membri giovani
progettarono una campagna di lotte nelle coltivazioni del Michigan. Giovani aderenti entusiasti
riuscirono ad organizzare uno sciopero nella piantagione di mirtilli Hodgman nell'estate del 1964. Il
risultato fu la realizzazione di condizioni migliori di vita nelle campagne. Un'altra rivendicazione
importante fu quella tesa ad ottenere l'istallazione di docce adeguate. L'intimidazione del proprietario
provocò l'abbandono dello sciopero da parte di alcuni lavoratori ma venne organizzato un picchettaggio.
Alla fine venne ingaggiato un buon numero di crumiri per il raccolto e lo sciopero fu soffocato. Ma il
sindacato ebbe un importante effetto in quanto la sua presenza nelle campagne portò ad aumenti salariali
nella zona e in alcuni casi ad alloggiamenti più puliti.
Nel 1965 e '66 la Sezione di Chicago rispose agli appelli provenienti dai compagni lavoratori della
Yakima Valley e mandò loro degli organizzatori per la stagione della raccolta delle mele. In quegli anni
un piccolo gruppo di membri di Chicago si aggregò al delegato locale George Underwood nel costante
sforzo che lui ed altri membri del luogo portavano avanti da anni. Essi presero di mira obiettivi pratici
come la dimensione delle cassette della frutta, che costituivano il metro in base al quale i lavoratori
venivano pagati. Indubbiamente la loro attività contribuì a por termine alla truffa che i lavoratori
subivano in quel modo. Da quest'attività sortirono poche azioni disperse in difesa dell'occupazione, ma
non si riuscii ad incidere a lungo termine.
Sebbene gli aderenti fossero concentrati ancora nei tre centri di New York, Chicago e l'area della Baia,
verso la metà degli anni '60, l'iscrizione di aderenti ebbe un'impennata in una mezza dozzina di altri posti.
Sempre più numerosi erano i giovani attirati verso l'I.W.W. a causa della sua tradizione di azione diretta,
la sua prospettiva libertaria e la sua posizione antibellicista di vecchia data. Nel 1967, ad esempio, tutti
gli aderenti alla Boston Resistance, uno dei primi gruppi anti-militaristi organizzati, si unirono alla
I.W.W. e divennero il nucleo della neo-costituita Sezione di Boston. (...)
L'I.W.W. si ingrossa
Nel 1967 e '68 iniziò per l'I.W.W. il periodo di rapida crescita. Se in parte l'organizzazione traeva respiro
dalla crescente ondata di contestazione tra il giovane movimento pacifista che si estendeva rapidamente,
dall'altra il sindacato raccolse i frutti dello smembramento del SDS. Come l'I.W.W., il SDS aveva attirato
molta gente che era nella tendenza libertaria del YPSL. Verso la metà degli anni '60 ci fu in effetti una
notevole sovrapposizione di adesioni tra I.W.W. e SDS. In alcune scuole praticamente tutti gli studenti
erano dell'I.W.W. o anarchici iscritti nel sindacato. I membri dell'I.W.W. furono delegati ai congressi del
SDS del 1967, '68, e alla disastrosa assemblea del '69: giocarono inoltre un ruolo da protagonisti nei
numerosi comitati libertari sorti durante quei congressi.
Nel 1969 le tre correnti autoritarie del SDS - Progressive Labor, Weathermen e Revolutionary Youth
Movement - cospirarono per ottenere il controllo dell'organizzazione nazionale ed ognuna mandò al
congresso quanti più aderenti poteva. Vistosi così superato nel numero dei delegati al congresso se non
come numero di aderenti, il comitato libertario si riunì nei locali dell'I.W.W. di Chicago durante il
congresso. Ma c'era poco che essi potessero fare per evitare che il SDS si dividesse al suo interno. Con
la maggioranza degli aderenti andati a far parte delle tre fazioni autoritarie contestatrici, il SDS in breve
scomparve da moltissimi campus. Ciò lasciò la I.W.W. da sola a rappresentare l'attività libertaria nei
campus e i membri del SDS entrarono in blocco nell'I.W.W. (...). Il risultato fu, secondo quanto dice
Robinson, che il numero degli aderenti dell'I.W.W. crebbe del 28% nel 1968 e del 44% nel '69.
Alcune lotte degli anni '70
La Sezione di Chicago, comunque, non trascurava di occuparsi dell'organizzazione di mestiere. Nel 1971
i lavoratori dei magazzini Hip Products, una divisione della "Arts and Leisure Corporation" dominata
dalla Mafia, entrarono nel sindacato. I giovani che ne facevano parte lavoravano nelle classiche
condizioni di sfruttamento. Quando la compagnia rifiutò di negoziare e trasferì lo stabilimento in un'area-ghetto per evitare di avere a che fare coi suoi lavoratori in agitazione, fu proclamato uno sciopero, che
iniziò durante la più forte ondata di freddo da anni a Chicago. Vennero mantenuti picchetti per varie
settimane e i membri dell'I.W.W. cercarono di attirare nelle loro file i giovani disoccupati neri che il
proprietario stava utilizzando in funzione anti-sciopero. Degli impiegati simpatizzanti fornirono gli
indirizzi dei punti di vendita al dettaglio della merce della Hip Products e le sezioni di varie città
picchettarono quei negozi per sostenere gli scioperanti. I lavoratori in sciopero furono licenziati e
l'I.W.W. presentò denuncia per pratiche sleali alla Commissione Nazionale per i Rapporti di Lavoro. Le
accuse vennero trovate fondate e la compagnia fu costretta a pagare una somma come liquidazione ai
lavoratori. Al rifiuto del padrone di riassumere alcuni lavoratori, comunque, gli altri si rifiutarono di
ritornare nello stabilimento senza di loro. Lo sciopero paralizzò finanziariamente la Hip Products che
ebbe una perdita di 250mila dollari nel 1971, dopo parecchi anni di grossi profitti. L'anno successivo la
compagnia venne sciolta dal suo padrone.
Nell'autunno del 1971 gli impiegati del Cinema Three Penny andarono alla sezione dell'I.W.W. e chiesero
di potersi iscrivere. All'inizio il padrone rifiutò di negoziare e fu dichiarato uno sciopero. Praticamente
nessuno superò le linee del picchetto dell'I.W.W. e lo sciopero risultò vincente in breve tempo. Per la
prima volta dopo tanto tempo l'I.W.W. aveva un'azienda "sotto contratto".
La primavera seguente il padrone vendette il teatro a due attori che si rifiutarono di sottoscrivere il
contratto dell'I.W.W.. Quando i nuovi padroni cominciarono a licenziare i membri dell'I.W.W., venne
effettuato un secondo sciopero, che continuò per tre mesi nell'estate del 1972. Gli affittuari alla fine se
ne andarono dalla città e il proprietario precedente si rifiutò di onorare il contratto. Si riuscirono ad
ottenere una nuova somma di denaro e la riassunzione dei lavoratori, ma il teatro modificò la sua politica
e cominciò a proiettare films pornografici: i lavoratori non ripresero il loro lavoro.
Fin dall'inizio degli anni Settanta, l'I.W.W. si è concentrata sull'organizzazione di mestiere. I membri
continuano ad operare in determinate attività della comunità, come i sindacati inquilini nel
Massachusetts, ma l'attività principale si è concentrata nel mondo del lavoro. I minatori delle miniere di
argento di Ward, nel Colorado, hanno costituito una sezione di mestiere nel 1971. Quello stesso anno
un gruppetto di membri aprì un ufficio in un quartiere operaio a Sioux City, nell'Iowa, e cominciò ad
organizzare delle attività.
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