Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 7 nr. 59
estate 1977


Rivista Anarchica Online

Roma-Un altro crimine fascista
a cura della Redazione

Roma, 30 settembre: dalla sezione del MSI della Balduina esce una banda di squadristi che, pistole in pugno, si mette a sparare contro un gruppo di giovani antifascisti, mobilitati per protestare contro le continue violenze dei fascisti. Un giovane ventenne, Walter Rossi, militante di Lotta Continua, viene colpito a morte. Il giorno prima la diciannovenne Elena Paccinelli, 19 anni, era stata ferita da un colpo di pistola sparato da uno squadrista sportosi da un'auto in corsa.

Un altro crimine fascista, seguito dalla ormai scontata liturgia dei partiti della sinistra riformista: non accettiamo provocazioni, no alla spirale della violenza, esigiamo l'intervento dello stato, chi risponde alla violenza dei fascisti è un provocatore, bla bla bla.

Da parte nostra, non c'è molto da dire. Piuttosto, c'è da fare. Alla violenza fascista (come a qualsiasi violenza di sopraffazione) è nostro diritto/dovere rispondere con la violenza. Nessuna fiducia allo stato, alle sue istituzioni "democratiche", alle sue forze repressive "antifasciste".

L'unico tranello nel quale i rivoluzionari non devono cadere in questi casi è quello di ritenere il neofascismo il nostro nemico principale. L'antifascismo è valido solo se inserito nella più generale lotta contro lo stato.

Di fronte alla violenza e ai crimini fascisti, comunque, non bisogna avere incertezze di sorta: il senso di giustizia che ci ispira esige una risposta puntuale, che metta gli squadristi sempre più nella condizione di non nuocere