rivista anarchica
anno 40 n. 354
giugno 2010


comunicati

 

Avvisi


Arte per “A”. Il compagno Valerio Savino, pistoiese e pittore, mette in vendita una sua tela in sostegno di “A”. Chi fosse interessato a darci una mano così, lo contatti direttamente all’indirizzo di e-mail valerioarte@live.it.

 

Appuntamenti


Salento. Ad Acquarica del Capo (Lecce) località Pajarone nei giorni 5 e 6 giugno, organizzati da Critical Food, due giorni di seminari su: municipalismo libertario, autogestione del territorio e del lavoro, attualità dell’anarchismo. Musica: sabato 5 canti tradizionali e popolari; domenica 6 gruppi rock live e proiezione del film-documentario autoprodotto sulla devastazione del territorio per la costruzione di una strada veloce a 4 corsie nel basso Salento. Ospiti: Andrea Papi, Alex dell’USI, Domenico Liguori della FAI di Spezzano Albanese; associazionel’Orto dei Turat, Urupia e i cantori calabresi. Per info: rebellionworkshop@hotmail.com.

“A” in Sicilia. Sabato 5 giugno, a Palermo, alle ore 17.00, presso il Circolo libertario (via Lungarini 23, in Centro storico, nelle adiacenze di piazza Marina) incontro della redazione della rivista anarchica “A” con i lettori e gli interessati.

Quando l’anarchia verrà. Domenica 13 giugno, ore 21.30 presso La Scighera, via Candiani 131, Milano (zona Bvisa). Ingresso libero con tessera ARCI. Un documentario per capire cosa significa dirsi anarchici e come questa definizione continui a rappresentare qualcosa per tanti militanti. Attraverso un percorso scandito da brani musicali, Quando l’anarchia verrà racconta la storia di un sentimento umano, ancora prima che di un pensiero politico, grazie anche alla voce fuori campo di Ascanio Celestini. Prima di vederlo, ne parliamo assieme ai registi Giangiacomo De Stefano e Mauro Bartoli. Presenta la serata Massimo Ortalli dell’Archivio Storico della FAI di Imola.

Pavia, 8 maggio

Lo spezzone del milanese Circolo dei Malfattori
alla manifestazione di protesta per lo sgombero
del Centro sociale “Il Barattolo”,
da anni fucina di attività culturali,
musica e socialità alternativa a Pavia

 

Editoria


Eleuthera. Come fa un uomo a diventare maschio? Questa domanda ci introduce in un territorio assai pericoloso se è vero, come diceva Simone de Beauvoir, che è impossibile per un autore maschio scrivere un libro sull’essere uomo. Con Modi bruschi. Antropologia del maschio (Eleuthera editrice, Milano 2010, pagg. 169, € 13,00, prefazione di Fred Gardaphé) La Cecla tenta l’impresa nella sua solita maniera provocatoria, ma al contempo ben documentata su culture, società ed epoche diverse. L’antropologia del maschio che ci propone parte dall’idea che la mascolinità preceda la nascita – con buona pace delle teorie transgender e queer che ritengono il genere una scelta individuale arbitraria – e ci restituisce un quadro per la prima volta non caricaturale, non demonizzante, e ovviamente neppure machista. L’identità maschile è una lunga costruzione culturale che esiste a prescindere dalle scelte sessuali individuali e che concorre in maniera essenziale alla costituzione dell’intera società. Con questo libro Franco La Cecla rimette in discussione le posizioni politically correct che identificano la mascolinità con il male, la violenza, il dominio. E lo fa richiamandosi alla grande tradizione di Foucault, Levinas e della più recente antropologia.
Franco La Cecla (Palermo 1950), antropologo, ha insegnato a Berkeley, Parigi, Venezia, Bologna e Milano. Autore di molti saggi sull’antropologia del quotidiano, presso elèuthera ha inoltre pubblicato Mente locale, Non è cosa, Saperci fare e L’Ape, antropologia su tre ruote.
Per info: www.eleuthera.it; e-mail: eleuthera@eleuthera.it.

Chersilibri. Abbiamo pubblicato: Edward Sexby, Uccidere non è assassinare, uno degli scritti più famosi prodotti dalla Rivoluzione inglese e un pressante invito al tirannicidio; e Oskar Panizza, Dialoghi nello spirito di Hutten, cinque cannonate, cinque siluri per svegliare i tedeschi, già proni e pronti a sfilare come soldatini e ad ubbidire agli ordini... Tutto inutile. Per info e richieste: Andrea Chersi, cas. post. 67, 25100 Brescia (Bs), akersi@hotmail.com; www.chersi.it.

Cordini rilegge Faber. È uscito in questi giorni il nuovo cd “I fiori di Faber” di Giorgio Cordini, chitarrista che tra l’altro ha accompagnato Fabrizio De André per tanti anni. Fabrizio De André amava la natura di cui i fiori rappresentano un tratto della bellezza. Nei testi delle sue canzoni sono frequenti le citazioni floreali mai banali e sempre di grande valore simbolico. Da un’idea di Claudio Porchia, giornalista e scrittore ligure, è nato un libro che raccoglie inedite illustrazioni di dieci di questi brani. Giorgio Cordini, che ha aiutato l’autore effettuando accuratamente questa selezione, ha in seguito realizzato dei nuovi arrangiamenti che riproducono in modo strumentale le melodie scelte, tra le più famose del cantautore genovese.
Il cd prodotto ha lo stesso titolo del libro: I fiori di Faber. La raccolta vuole essere uno stimolo a riascoltare alcune canzoni di Fabrizio utilizzando una chiave di lettura nuova: quella del linguaggio dei fiori, dei colori e dei profumi. Ogni canzone contiene infatti nella sua parte letteraria una citazione a un fiore che evoca, insieme alla musica, profumi a tratti deliziosi o pungenti, essenze insieme dolci e amare. Il cd è prodotto da Giorgio Cordini e Reno Brandoni per Fingerpicking.net. È distribuito nei concerti di Giorgio e dai siti www.fingerpicking.netwww.giorgiocordini.it. Si può trovare nel web anche su iTunes, Amazon.com, CdBaby, ecc. Per informazioni: Luisa Moleri 329 45 04 500.