rivista anarchica
anno 36 n. 317
maggio 2006


lapide Pinelli

rimossa
rimessa

Storia (fotografica) di due lapidi nella centrale piazza Fontana a Milano, proprio quella in cui si trova la filiale della Banca Nazionale dell'Agricoltura, oggetto il 12 dicembre di 37 anni fa di quell'orrenda strage (16 morti, quasi 100 feriti) passata non a caso alla storia come la strage di stato.
Una prima lapide messa negli anni '70 per ricordare il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli ucciso innocente nei locali della Questura: lapide recentemente rimossa dal Comune che l'ha sostituita con una nuova in cui la parola ucciso è sostituita con la più neutra “morto”.
Ma nell'ambito di una manifestazione popolare, giovedì 23 marzo, accanto a quella del Comune è stata (ri)messa una identica a quella rimossa.
Perché ucciso non è sinonimo di “morto”.
Perché la verità, a differenza di un pezzo di marmo, non si può rimuovere.






Pietro Valpreda