Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 22 nr. 188
febbraio 1992


Rivista Anarchica Online

Musica & idee
a cura di Marco Pandin (marcpan@tin.it)

Inisheer, come sapete, ha chiuso i battenti lo scorso anno, ma l'area delle persone che gravitava attorno ad essa ha continuato a svilupparsi, a produrre iniziative. La rete di gruppi, singoli, piccole etichette e distributori indipendenti si va sempre più consolidando: la rubrica di questo mese sarà quasi interamente dedicata a questa centrale di idee, sforzi e progetti torinese e ad alcune iniziative collaterali.

Passaparola, o quasi
Nell'ultima edizione, (qui ampiamente saccheggiata, sia come informazioni che come frasi e commenti...) del catalogo di Inisheer "Non proprio Passaparola, ma quasi", c'è innanzitutto la lista del materiale prodotto in passato dall'etichetta. Niente ristampe dei dischi dei Franti, almeno per ora: sono comunque disponibili quelli, comunque molto belli, degli ENVIRONS, ORSI LUCILLE e HOWTH CASTLE, tutte reincarnazioni diverse dello stesso spirito, o meglio di alcune sue parti. Essendo "in combutta" con l'etichetta tori/mila-nese Hax, sono anche disponibili copie degli album di DsorDne ("...come usare poesia, suoni, elettronica senza diventare freddi e incomunicanti..."), JACKDAW WITH CROWBAR ("...gruppo inglese, un misto incredibile di punk, ska, dub, folk a-la-Poques...") e PASSIFLORA ("...un pugno di canzoni fuori dagli schemi, voce femminile, sax strappati, ritmi accidentati..."). Infine, una lunga lista di cassette, il supporto tecnologico più diffuso per l'auto-produzione, piratesca e non. Tra queste, "Né un uomo, né un soldo", cassetta "fatta in fretta e furia per la guerra del Golfo", oppure "Nosotros", cassetta più libretto fatta al Centro Sociale L'Indiano di Firenze sgomberato dalla polizia. Approfitto dell'occasione per ringraziare Inisheer e Backdoor, che hanno messo a disposizione gratuitamente alcune copie dei dischi del loro catalogo. La vendita di questo materiale contribuisce al finanziamento di A/Rivista Anarchica.

Miguel Angel Acosta
Tecnicamente dotatissimo ed interprete sensibile, MIGUEL ANGEL ACOSTA è sbarcato qualche tempo fa nel nostro paese dalla natia Argentina. Cantante e musicista, ha fondato in Italia il gruppo bifronte Umami/Raiz Latina (un doppio 7" pubblicato da Inisheer, più varie cassette sparse) proseguendo nel contempo i concerti solistici. "Todo cambia" è la sua prima produzione: una cassetta realizzata in maniera professionalmente quasi esagerata (in senso buono, s'intende...) destinata probabilmente a trasformarsi in compact disc al di là della Manica. Quattordici canzoni, soprattutto: quattordici rapimenti del cuore che riescono alla perfezione, come sanno fare solo i sudamericani. L'apertura è a trecentosessanta gradi : canzoni folkloriche, vecchie musiche popolari, tango, nuova canzone latinoamericana, citazioni storiche da Gardel a Yupanqui, arrangiamenti e sonorità sorprendentemente nuove e fresche. Aggiunge bellezza alla bellezza la partecipazione in qualche brano di Lalli, voce unica ed indescrivibile, in perfetto incastro con questa nuova esperienza. A dirla con Inisheer, "un'ora di grande musica per chi ha le orecchie libere". All'interno della copertina le traduzioni dei testi e tutte le informazioni. Mi ripeto, la qualità di questa realizzazione è al massimo livello, in tutti i sensi. Musica da avere, da ascoltare e riascoltare con passione.

Samsara e Zenzero
Ugo Guizzardi è un musicista folk specializzato in musiche sudamericane (anche lui ha suonato con Umami/Raiz Latina). Il suo gruppo "storico", per chi ha la memoria lunga, è la JOEL ORCHESTRA: un "gruppo aperto" o meglio un non-gruppo, forse l'unica formazione italiana assimilabile alla Penguin Café Orchestra o agli Embryo. La Joel Orchestra è stata "parallela", "sovrapposta" e "mescolata" ai Franti: sia Ugo che altri dell'Orchestra come Giulio Berruto e Paolino Regis li abbiamo ritrovati spesso nei dischi e nei concerti con Stefano, Lalli e Vanni. Giulio ed Ugo hanno fatto un lungo viaggio in India, girovagando, suonando per proprio conto e con musicisti locali.
"Samsara e Zenzero" è una cassetta intesa come storia non solo di quel viaggio, ma anche dell'esperienza con l'Orchestra: registrazioni sul campo mescolate a voci, rumori, musica di altri dischi, grilli, clacson, biciclette. Confezione, pure questa, esagerata (e ancora in senso buono): copertina disegnata a mano su carta pergamena, un bellissimo libretto accompagnatorio con note, informazioni, riflessioni. Secondo Inisheer "...stra-consigliata, ma solo se avete novanta minuti da dedicarci, se no meglio altra roba. Musica per vecchi freaks, nuovi freaks, audionauti, amanti della musica più bella ed importante concepibile: il silenzio del cosmo che è in noi. Om...". Questa cassetta, come le altre e il materiale di cui si è parlato, si possono trovare al BACKDOOR, via Pinelli 45, 10144Torino. Telefono 011-482855. Vendita anche per corrispondenza, competenza, prezzi più che onesti. E, da non sottovalutare, danno una mano nella distribuzione dei dischi a sostegno di A/Rivista Anarchica...

Acqualuce
Per restare in zona, ecco una bella novità destinata a tutti coloro che, in un modo o nell'altro, hanno necessità di provare, registrare, stampare e diffondere la propria musica. Stefano Giaccone (anche lui Franti, Environs, Kina, etc.), e Marco Milanesio (DsorDne, Hax, etc.) hanno deciso di unire le forze e iniziare l'attività di Acqualuce, uno studio di registrazione con quel "qualcosa in più" di cui si ha bisogno. Nella pratica, un punto di riferimento per risolvere problemi tecnici, legali, organizzativi, etc, gestito da persone che hanno vissuto e continuano a vivere esperienze musicali ed artistiche in senso alternativo e controcorrente. Contattate Stefano all'indirizzo di Backdoor, oppure rivolgetevi ad Acqualuce, via Pianezza 89 bis, 10091 Alpignano (Torino), tel. 011-9663849.

Destroyer 267
Per finire, una cosa che geograficamente con Torino e il Nord-Ovest d'Italia non c'entra proprio, Il secondo numero della fanzine DESTR0YER 267 Bollettino ciclostilato dell'Anarchist & Kommunist Alliance della Macquarie University in Australia, la fanzine è tutta spifferi d'aria nuova e turbolenze. Nonostante il carattere essenzialmente "locale" delle informazioni, resta il grande piacere per il fatto che questa iniziativa continui, e la soddisfazione per il buon livello degli articoli, tutti tesi ad accendere polemiche, ravvivare discussioni, disorientare gli atteggiamenti (un articolo su come fare la chiusura a una collana, vicino a un incandescente/delirante invito all'azione diretta armata...). Molte vignette, disegni, e una guida sulle emittenti locali, praticamente inutilizzabile da questa parte del mondo ma comunque utile in caso di viaggi in FM agli antipodi... Le spese postali costano più della fanzine: spedite l'equivalente di 4.000 lire per una copia (se ne prendete almeno cinque calcolate 2.500 lire ciascuna), spese postali incluse, a questo indirizzo: Macquarie Anarchists and Libertarians Student's Council Box 92 - Level O Union Building /Macquarie University North Ryde N.S.W. 2113 - Australia 20