Rivista Anarchica Online
Musica & idee
a cura di Marco Pandin (marcpan@tin.it)
"Ognuno di noi
ha un modo proprio di sentire la vita, le strade e i palazzi che
girano con noi , la notte, i campi di granturco, le "storie"
e tutto quello che ci succede. Ognuno ha un modo diverso per capire,
interpretare, rifiutare o accettare quello che succede. Accadono però
dei fatti, delle notizie veloci su qualche giornale che ti fanno
pensare di non riuscire più a capire niente perché guidati da una
logica che è all'opposto della nostra, la logica di un potere per il
quale niente e nessuno è più importante della propria
sopravvivenza. E, da qui, guerre che spuntano come omini dai
videogiochi, intrallazzi rocamboleschi tra stato-milizia-servizi
segreti-fabbriche di armi-banche-chiese-mafia, spaventosi disastri
ecologici che si susseguono a ritmo allarmante ed il parallelo
inquinamento dell'acqua che beviamo, dei cibi che mangiamo, dell'aria
che respiriamo. Ci uccidono ogni giorno con tecniche più o meno
immediate, questa morte alimentare e chimica sembra essere
inesorabile...".
Dopo il mezzo-lp
con i Franti, ecco i Contrazione alle prese con un disco tutto
loro, che può essere tranquillamente considerato come la più
importante uscita italiana di quest'estate. Bisogna proprio dire che
"Cineocchio / Storia o memoria" è una realizzazione
pregevole e interessante. Il gruppo si è sempre distinto per serietà
e per l'impegno nella discussione, quindi è logico ritrovare una
buona atmosfera anche in questa loro uscita. Nel disco sono contenute
sette canzoni trascinanti e discretamente evocative, tutte ben
costruite ed arrangiate con grinta. A dimostrazione pratica di quanta
importanza i Contrazione diano all'aspetto extra musicale della loro
attività, è stato allegato al disco un fascicolo che riporta
informazioni e commenti su temi quali la salvaguardia dell'uomo e
dell'ambiente (dal quale è stato tratto l'inciso riportato
all'inizio di questo articolo), le sofisticazioni alimentari,
l'ecologia, l'energia alternativa. In coda, alcune considerazioni
sulla situazione dell'alternatività musicale italiana che, nella
loro trasparenza e sincerità non mancheranno di dare fastidio a
qualcuno (la lingua batte dove il dente duole) e di accendere
discussioni...
Joel Orchestra:
ancora lo zampino della Blu Bus, e si sente! Questa fantomatica
orchestra è formata da un gruppo eterogeneo di amici che fanno cose
grandiose, con grande buon gusto e capacità tecniche. Questa
cassetta, allegata al mensile If, è un autentico piccolo capolavoro.
Peccato che duri poco. A quando nuove registrazioni? Per ottenere
questa cassetta oppure un disco dei Contrazione rivolgetevi a Blu Bus
c/o Stefano Giaccone, Corso Siracusa 66, 10136 Torino.
Con "Acts
of Love", il recente album pubblicato da Crass Records,
Penny Rimbaud ha oltrepassato definitivamente i limiti estetici e
formali dell'espressione artistica alternativa degli ultimi anni.
Penny è uno dei promotori dell'attività poliedrica dei Crass, e ha
raccolto questi "atti d'amore" in un'opera senza precedenti
nella cultura anarchica inglese: cinquanta poesie scritte tra il 1968
ed il 1973 alle quali sono stati sovrapposti, annodati, appesi rumori
e brandelli di musica. La voce sempre entusiasmante di Eve Libertine
e la carica umana e spirituale che solo le grandi realizzazioni
possiedono e riescono a trasmettere, fanno di questo disco un
acquisto quasi obbligatorio. La confezione comprende anche un libro
contenente tutti i testi ed altrettanti splendidi disegni di G Sus.
Entro breve termine, salvo incidenti finanziari, la Catfood Press
pubblicherà la traduzione italiana in una versione che si
preannuncia molto interessante. Prossimamente su queste pagine tutte
le informazioni a riguardo.
Nuova uscita anche
per un altro dei gruppi storici del punk anarchico inglese. Con
"Songs of praise", pubblicato dalla indie-label XNTrix, i
Poison Girls hanno definitivamente voltato pagina, aprendo un
capitolo completamente nuovo dal punto di vista musicale. Rinnovati
nella formazione e nello spirito, Vi Subversa, Lance D'Boyle e
Richard Famous hanno saputo costruire un disco semplicemente
affascinante. A me piacciono adesso molto più di prima.
L'Attack Punk
Records di Bologna continua la pubblicazione e la distribuzione in
Italia di materiale proveniente da molti paesi esteri. Dopo il 7"
degli UBR, è la volta dei pure jugoslavi Borghesia. L'album
"Ljubav je hladnija od smrti" (L'amore è più freddo della
morte) è certo stupefacente, anche se in tutta onestà ci si poteva
attendere qualcosa di più da un gruppo dalla così lunga carriera. I
Borghesia sono attivi da diversi anni, e hanno caratterizzato la loro
attività con una serie di performance crude e livide, documentate in
parte da alcuni videofilms. Il disco quindi rappresenta solo
l'aspetto musicale della loro proposta, e sono certo che molti si
incuriosiranno all'ascolto e vorranno saperne di più. Il contatto,
al solito, è Diavlery Productions, via Molinelli 19, 40136 Bologna.
Di Charlie Hill e
della sua Camun Sound Band sinceramente so proprio poco o
niente. Ho ricevuto da pochissimo la loro cassetta "Miner 85"
e non ho voluto perdere tempo nel segnalarla su questa rubrica. Il
nastro documenta un buon concerto tenuto dal gruppo il 31 maggio
scorso a Merate, un paese della Brianza. La serata, stando alle note
di copertina e a un vibrante discorso introduttivo riportato
all'inizio della registrazione, era un benefit concert per i minatori
inglesi in sciopero: nonostante l'esito non proprio entusiasmante
della vertenza, i "miners on strike" hanno tutt'altro che
smesso di combattere, e la solidarietà che hanno avuto non dovrebbe
esaurirsi così in fretta. Immagino che sia il gruppo che il pubblico
presente a quel concerto siano rimasti più che soddisfatti dei
risultati (umani, tecnici ed economici) ottenuti. Non saprei se
questo nastro sia dimostrativo oppure venga distribuito in qualche
modo. Per saperne qualcosa mettetevi in contatto con Dario Canossi,
Cascina Malgola, 22067 Missaglia (Co).
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